Cecina. Rifiutano in venti il contratto di pulizie
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giovedì, 29 settembre 2005
Pagina 4 - Cecina
Ex dipendenti di Nuovo Futuro non passano a Fincoop e perdono tutti i diritti
Rifiutano in venti il contratto di pulizie
di Barbara Antoni
ROSIGNANO. Hanno rifiutato in massa il contratto a tempo indeterminato per le pulizie nelle sedi comunali alle dipendenze di Fincoop (consorziata di Hiram di Roma) i lavoratori che fino alla fine dell’appalto precedente svolgevano lo stesso servizio per Nuovo Futuro, consorzio locali di cooperative assegnatario dell’appalto per diciotto anni e che quest’anno se lo è fatto sfuggire. Anzi, alla chiamata della nuova azienda, in maggioranza non si sono presentati: hanno disertato l’incontro. Solo quattro lavoratori, su 24 interpellati (quelli a tempo indeterminato, a cui spettava il diritto di priorità nel passaggio da un’azienda all’altra) hanno accettato. Altri tre sono stati pescati dagli ex dipendenti a tempo determinato.
Per i rimanenti (altre venti figure erano necessarie per coprire i servizi assegnati a seguito di una gara bandita dal Comune) Fincoop si è rivolta al centro per l’impiego di Rosignano.
Disertato l’incontro. «Pochi lavoratori hanno fatto valere il diritto di essere assunti dalla ditta che subentra - spiega Ignazio Meli, nato a Caltanissetta nel 1971, ragioniere, presidente di Fincoop -. Li abbiamo convocati ma erano molto intimoriti dal fatto che tutti hanno anche un rapporto in essere con Nuovo Futuro e temevano che avviarne uno con la coop che subentra potesse dare adito a ritorsioni da Nuovo Futuro. Ma noi abbiamo già trovato tutti e venti gli altri lavoratori grazie al centro dell’impiego di Rosignano, che stamani (ieri mattina, per chi legge, ndr) si è attivato in modo molto solerte. Così abbiamo assunto venti persone che al momento erano senza occupazione. Il 5 ottobre iniziamo a lavorare. In pratica, abbiamo incrementato la base occupazionale della popolazione di Rosignano, assumendo a tempo indeterminato venti disoccupati».
Orari dimezzati. Ha innescato reazioni a catena la perdita dell’appalto delle pulizie nelle sedi comunali da parte di Nuovo Futuro (655mila euro per trenta mesi e 7.620 ore di lavoro; se lo è aggiudicato il consorzio Hiram scarl, sede amministrativa a Roma e operativa a Napoli, che poi lo ha passato alla consorziata Fincoop, sede centrale a Caltanissetta e altre sedi disseminate in tutta Italia, particolarmente al nord; tra le altre, ha sedi a Forlì e Bologna). Come prevede la legge in materia di cooperative che subentrano nello stesso appalto, i dipendenti soci a tempo indeterminato di Nuovo Futuro avevano diritto a subentrare per primi nell’organico di Fincoop. Ma la stragrande maggioranza di loro ha perfino disertato l’incontro con il nuovo gestore dell’appalto, «per paura - dice Anna Burgalassi della funzione pubblica Cgil, che ha siglato l’accordo per il passaggio dei dipendenti insieme a Giordano Fioretti della Filcams - di una ditta che non conoscono. Noi avevamo già siglato l’accordo con la nuova azienda, e lo riteniamo un buon accordo, del quale garantiamo il controllo. Così abbiamo invitato i lavoratori ad aderire. Il fatto che non abbiano accettato il nuovo incarico li ha messi in posizione di svantaggio: fra trenta mesi, quando l’appalto delle pulizie nelle sedi comunali andrà in scadenza e sarà riassegnato non avranno più alcun diritto di essere assunti in via prioritaria».
Nuovo Futuro a rapporto. Motivo per cui, considera Burgalassi, ora queste venti persone (la maggior parte delle quali hanno in corso un contratto per alcune ore settimanali con Nuovo Futuro) ora andranno tutte a pesare sulle spalle del consorzio con sede in via Guido Rossa a Rosignano Solvay. Non a caso - annuncia Burgalassi - «abbiamo richiesto un incontro a Nuovo Futuro per trattare i casi dei lavoratori che rimangono con orari dimezzati (o anche di più, dato che i piani settimanali individuali di lavoro oscillano fra 7 e venti ore retribuite a circa sei euro lordi l’ora i dipendenti soci, qualcosa meno i non soci). Ci vedremo la prossima settimana».
Presto il passaggio. Per Nuovo futuro, intanto, è in scadenza la proroga dell’appalto di pulizie nelle sedi comunali. Finirà a giorni, e cioè il 3 ottobre; dopodiché il 5 passerà a tutti gli effetti a Fincoop.
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