Chi rinuncia al viaggio non paga penali
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Turismo - Le offerte dei tour operator per far fronte a un mercato in forte crisi: sconti, rimborsi e voli sostituiti da treno o bus
 Chi rinuncia al viaggio non paga penali Gelsomina Testa
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Dalla parte di chi parte. Per far fronte alla pesante crisi del mercato del turismo, seguita agli attacchi terroristici e agli incidenti aerei avvenuti negli Stati Uniti, i maggiori tour operator italiani corrono ai ripari come possono per incentivare i clienti a regalarsi una vacanza per Natale e Capodanno. Sconti, pacchetti agevolati, possibilità di annullare senza penalità le prenotazioni fino al giorno stesso della partenza, rimborsi, percorsi in treno e pullman sostituiti ai regolari voli. Tutto pur di evitare che le festività si trasformino in una catastrofe per il comparto aereo ed alberghiero, soprattutto nelle località esotiche. Ne sanno qualcosa gli aderenti all'Astoi, l'associazione dei tour operator italiani. «Per adesso è difficile fare bilanci ma è certo che all'indomani dell'11 settembre ci siamo visti costretti a ridurre la regolare capacità dei posti a disposizione dei singoli operatori sia nei velivoli che negli hotel - dicono all'Astoi - e comunque, nonostante questa misura, la perdita sul lungo raggio si colloca tra il 67 e il 70% mentre per il medio raggio si assesta sul 55-60%». E così fioccano le offerte. A cominciare da Alpitour, leader di mercato nel segmento dei viaggi organizzati, che ha firmato con Francorosso e Viaggidea una campagna di fiducia per il rilancio del settore turistico. L'iniziativa si chiama "Vacanze di valore" e «in un momento come questo - come si legge nel messaggio pubblicitario - pensare alle vacanze può sembrare fuori luogo. Ma forse continuare a vivere normalmente può essere il modo migliore per dare un contributo a superare il clima d'incertezza». Nella proposta si offre, compresa nella quota d'iscrizione, la speciale assicurazione integrativa "Top booking" che consente l'annullamento senza il pagamento di alcuna penalità della prenotazione fino a sette giorni dalla data di partenza per qualsiasi motivo e senza bisogno di alcuna certificazione, e fino al giorno della partenza, per motivi certificabili e non dipendenti dal cliente. Offerta valida dal primo ottobre al 30 aprile 2002. Francorosso rilancia aggiungendo anche la formula "Vacanze di Natale: Liberi di ripartire". Si tratta di un'iniziativa che dà al cliente la possibilità di anticipare il rientro dal luogo di vacanza per qualunque motivo senza nessun costo. Anche i Viaggi del Mappamondo puntano su un "patto leale" con il mercato, che prevede facilitazioni per gli interessati a mete come l'Oriente, Indonesia, Dubai e America e soprattutto la possibilità di annullare le partenze fino a sette giorni lavorativi senza nessun addebito per l'aspirante viaggiatore. Condizioni vantaggiose per utenti e agenti di viaggi in arrivo anche dalla Valtur: per chi prenota entro le 24 ore di un giorno stabilito, una vacanza di sette giorni alle Maldive, Mauritius e Costa d'avorio costerà 1 milione e 300mila lire al cliente e 490mila lire al titolare di un'agenzia di viaggi. Sconti e facilitazioni dalle 100 alle 200mila lire sono comprese nell'offerta natalizia della "Veratour" mentre I Viaggi del l'Elefante, da oltre 25 anni operatore specializzato in viaggi di taglio culturale, archeologico e avventuroso a un livello molto alto di servizi, rilancia il turismo nel periodo natalizio puntando sulla rinegoziazione degli accordi con i fornitori dei servizi a terra e, per i voli, sulle destinazioni più interessate dal fenomeno del terrorismo come Egitto, Medio Oriente, Cina, Nord Africa per le quali sono in programma ribassi delle tariffe. Stesso trattamento per le mete dell'Africa australe, centro e sud America. Lo studio di "un'offerta orientata" è il programma di Buon Viaggio Network", una rete che raccoglie 300 agenzie italiane del settore turistico, per far fronte alla frenata del comparto. Accanto ai ribassi dei prezzi, sono stati previsti percorsi in treno o autobus per evitare la "paura di volare" di cui sono preda la maggior parte dei viaggiatori italiani, soprattutto dopo l'incidente dell'airbus A300 dell'American airlines. Una voce fuori dal coro: Nouvelles Frontieres non cambia la politica dei prezzi per Natale e Capodanno 2001-2002, mantenendo invariate le condizioni già presenti nei cataloghi su 57 destinazioni. «Il mercato italiano è abbastanza tardivo - spiega Antonello Lanzellotto, direttore Tour Operating - e di conseguenza preferiamo valutare ancora il suo effettivo andamento prima di mettere in atto nuove strategie. Il cliente che non se la sente di viaggiare, in una situazione come questa, non lo farà certamente solo in funzione del ribasso dei prezzi». Lunedí 19 Novembre 2001
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