Coop Estense: «quella protesta all'ipercoop ci ha offesi»
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MODENA |
martedì 20 novembre 2001, S.Benigno |
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Coop Estense. Il sindacato, che sollecita il rinnovo del contratto integrativo, aveva sfilato con cartelli dentro la galleria di Grandemilia «Ma quella protesta all'ipercoop ci ha offesi» I quadri direttivi del colosso distributivo criticano l'iniziativa della Filcams Cgil
A una decina di giorni dalla manifestazione sindacale all'interno dell'ipermercato GrandEmilia (dove il 7 novembre hanno sfilato a sostegno del rinnovo del contratto integrativo circa duecento lavoratori delle coop di Modena, Ferrara e della Puglia, guidati da sindacalisti della Filcams-Cgil e da rappresentanti delle diverse Rsu), scendono in campo i "quadri direttivi" del colosso della distribuzione. Con un documento sottoscritto da 313 persone, all'incirca tutte quelle presenti in Emilia Romagna e Puglia, i dirigenti, pure aderenti alla Filcams-Cgil, criticano la manifestazione del 7 giudicata «un attacco pretestuoso contro la cooperativa. Dire che la Coop è come Confindustria - recita il volantino - è un'effermazione grave e sbagliata che solo i nemici della cooperazione possono fare». E i nemici sono quello stesso sindacato che, a detta dei dirigenti, è stato colpevole di una sorta di fuga in avanti «decisa senza assemblee e senza preventive informazioni», appunto, ai quadri. «Le trattative per il contratto - dicono alcuni portavoce dei 313 firmatari - si erano interrotte in attesa che il sindacato arrivasse ad una unica piattaforma tra nord e sud. Noi non siamo mai stati favorevoli a divisioni di questo genere e forse per questo siamo stati messi da parte. Ma quella del 7 è stata una caduta di stile inaccettabile e che non rispecchia la realtà dell'organizzazione del lavoro all'interno di Coop Estense. Da molte altre parti i contratti integrativi non esistono neppure o quando ci sono sono osservati solo parzialmente. Da noi il sindacato per primo non ha mai avuto appunti significativi da fare». Delusione e rabbia dunque da parte del personale direttivo che, spesso, si è formato proprio in coop, partendo da mansioni "di base" e salendo nella scala delle responsabilità «grazie - dicono - alle possibilità che l'azienda offre a tutti. Il rinnovo contrattuale - proseguono riprendendo il volantino - è fermo perchè la stessa Filmcams Cgil ha posizioni divergenti al suo interno. Non crediamo che attacchi personali e slogan offensivi possano creare le condizioni ideali per un confronto sereno. Siamo di fronte ad un passaggio decisivo per lo sviluppo o meno della cooperazione in territori storicamente non presidiati dal movimento (leggi Puglia ndr). Le condizioni di lavoro in Coop Estense non sono quelle dipinte sui cartelli o gridate nella manifestazione, l'integrativo è sì scaduto ma rispettato. La manifestazione a GrandEmilia offende l'impegno delle persone, soci, lavoratori e dirigenti, che tutti i giorni danno il massimo per il raggiungimento di obiettivi comuni».
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 La protesta all'interno della galleria dell'ipercoop Grandemilia organizzata dalla Cgil per sollecitare il contratto integrativo aziendale
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