21/2/2007 ore: 10:21
Crac Parmalat: 17 patteggiamenti
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Pagina 45 - Economia niente processo per i figli di Tanzi Ettore Livini La raffica di patteggiamenti benedetta dal Gup Domenico Truppa non è stata l´unica sorpresa dell´udienza preliminare di ieri. I legali di Tanzi – scottati dalla mancata riunificazione dei processi con quelli contro le banche – sono passati al contrattacco presentando tre istanze su cui la procura si è riservata di rispondere. La più esplosiva è la richiesta di invalidare tutti gli atti di indagine a decorrere dal 23 dicembre 2004 (la maggior parte) per un vizio formale relativo ai termini di proroga. Giampiero Biancolella e Fabio Belloni hanno chiesto anche una traduzione di tutti gli atti in lingua straniera. La strada per certificare le responsabilità del più grande crac della finanza europea resta dunque ancora lunga e accidentata. L´uscita di scena di Stefano e Francesca Tanzi (che nei primi mesi del 2004 hanno passato anche una ventina di giorni in carcere) conferma quello che molti sospettavano da tempo: il loro ruolo nel fallimento – come ammettono fonti vicine ai pm – è stato del tutto marginale visto che in azienda «decideva tutto il padre». Stesso discorso per le seconde linee della contabilità di Collecchio e i revisori, che con i patteggiamenti vedono forse premiati gli accordi transattivi raggiunti con Enrico Bondi o la collaborazione alle indagini. Il cerino è adesso in mano al tandem di vertice Calisto Tanzi-Fausto Tonna con le banche nel ruolo di convitato di pietra. Per i legali dell´ex-patron proprio gli istituti di credito sarebbero i veri responsabili del buco da 14 miliardi perché hanno tenuto in vita Parmalat (scaricando miliardi di bond nei portafogli dei risparmiatori) pur essendo perfettamente a conoscenza dello stato di crisi. Il processo ai vertici del gruppo dovrebbe scattare dopo l´estate alla conclusione dell´udienza preliminare. Quelli agli istituti di credito sono invece ancora ai primi passi. Nei prossimi giorni il Gup Domenico Truppa dovrebbe riunificare i procedimenti Ciappazzi e Parmatour (per quest´ultimo si attende una nuova ondata di patteggiamenti). Mentre per molti altri filoni di indagini sul ceto bancario non si è ancora arrivati a istruire l´udienza preliminare. |