Da Israele alla Mecca Alla Bit il turismo religioso
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Mentre al cinema s’impone Lourdes, il film di Jessica Hausner, i viaggi spirituali fanno tendenza alla trentesima edizione della Bit, la Borsa internazionale del turismo che si apre oggi alla Fiera Milano Rho. E nello spirito interreligioso, per la prima volta la Bit integra i tradizionali percorsi di pellegrinaggio cristiani con selezionati itinerari ebraici (il Muro del Pianto a Gerusalemme) e islamici (La Mecca).
Sospinti dai valori, i viaggi religiosi muovono un giro d’affari di 18 miliardi di dollari (dati Wto, World Tourism Organisation), di cui 4.5 miliardi in Italia. Con una bella fetta, circa un terzo, di giovani coinvolti. I santuari cattolici più visitati sono San Giovanni Rotondo, Assisi e la Beata vergine del Santo rosario di Pompei. Tra le mete più richieste c’è comunque sempre Lourdes seguita da Fatima e Santiago di Compostela.
Il turismo è cambiato e la Bit ne è lo specchio. Era il 1981 quando apriva i battenti a Milano con 24 Paesi rappresentati e la partecipazione straordinaria dell’Unione Sovietica «per la prima volta a una manifestazione internazionale», si legge sui giornali dell’epoca. In quegli anni le vacanze erano ancora considerate un lusso «congelato» alle ferie d’agosto e alle vacanze di Natale. Oggi che i viaggi sono democratici e il turista può scovare su Internet l’offerta più vantaggiosa, alla Bit ci sono 130 Paesi pronti a promuovere le loro eccellenze e ad « acquistare » l’Italia tra gli stand delle regioni. L’Italia debutta anche sotto la struttura avveniristica che stamattina farà da base alla vista del ministro del Turismo Michela Brambilla. Poi, stasera, il ministro sarà a Palazzo Reale per discutere con i colleghi stranieri delle prospettive del turismo dopo la crisi, settore che colloca l’Italia al settimo posto nel mondo. Intanto, alla Fiera di Rho, fino a domenica (apertura al pubblico nel weekend) si potrà programmare il proprio viaggio tra le proposte di 5mila tra tour operator, hotel e enti del turismo.
Nuovi arrivati Albania, Ecuador, Sudan, Laos e Mozambico e per la prima volta gli operatori asiatici metteranno in vetrina Paesi come Cambogia, Laos e Vietnam, gettonati con i grandi mercati Giappone, Cina e India. La Bit, un giro virtuale intorno al mondo ma anche 4 giorni di festa con viaggiatori celebri come Antonio Rossi, Maurizia Cacciatori e Claudio Galli e Andrea Anastasi, Gianluca Vialli e Massimo Mauro.