Enasarco venderà 17 mila immobili «I favori sono finiti, ora solo il mercato»
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ROMA — Metti una cassa previdenziale privata gestita fino al ’ 94 come un ente pubblico: la Fondazione Enasarco, organismo che d? pensione e assistenza a 126 mila agenti di commercio. Un patrimonio di 17 mila case, 15.220 solo a Roma, affittate alle categorie pi? deboli, in base alla legge, a prezzi assai inferiori a quelli di mercato. In pi?, circa 120 appartamenti di pregio, meno dell’ 1%, distribuiti tra onorevoli, senatori, magistrati, sindacalisti e alcuni dirigenti, anch’essi a prezzi amichevoli. Un potenziale esplosivo che ha trovato l’innesco nell’annuncio del piano di dismissione del patrimonio, attivato in queste settimane. E’ cos? che la Fondazione si ? ritrovata catapultata in mezzo alle cronache romane di Affittopoli. Un fuoco incrociato di denunce sui vip che pagano troppo poco e lamentele degli altri inquilini, cui Enasarco ha chiesto, come a tutti, di comprare o lasciare l’appartamento. ?Sapevamo che sarebbe successo? allarga le braccia Brunetto Boco, presidente della Fondazione dal 2007, cio? dalla fine del commissariamento scattato un anno prima, dopo l'inchiesta per una tangente che l'immobiliarista Stefano Ricucci avrebbe versato per aggiudicarsi la gestione del patrimonio immobiliare. Nel 2006 il bilancio chiuse con un disavanzo di 21,5 milioni di euro. ?Abbiamo ritrovato una realt? depressa -racconta Boco, in scadenza a giugno prossimo -e ci siamo rimboccati le maniche? . Sapendo che quel patrimonio rende tuttora solo l’ 1%. ?Bisognava riportare la Fondazione alla sua missione: incassare i contributi, fare finanza, pagare pensioni e assistenza? . Con un duplice processo: assicurare la sostenibilit? del bilancio nei 30 anni richiesti dalla Finanziaria 2007, e rendere trasparente la gestione. Per questo la Fondazione si ? dotata degli strumenti di controllo delle banche, anche se non richiesti dalla legge: internal auditing, organismo di vigilanza, risk management. ?Abbiamo voluto eliminare la discrezionalit? del cda. Tutto il processo d’investimento: un fiduciary manager propone i candidati alla gestione degli investimenti? . Quanto alla sostenibilit? del bilancio, ?continuare a riparare tetti e cornicioni? degli immobili non poteva consentire di centrare l’obiettivo. ?Abbiamo calcolato che per ripristinare le sole parti comuni avremmo speso 300 milioni? ricorda il presidente. Del resto il livello di morosit? ? elevato. ?Abbiamo ottenuto una stima del nostro patrimonio di 6 miliardi, a appartamenti vuoti? dice Boco. La dismissione ? parsa obbligata. ?Venderemo tutto in due anni -riepiloga il presidente -con un ricavo previsto di circa 4 miliardi che investiremo in fondi immobiliari soprattutto? . Fatto il piano, nel 2009 ? arrivata la tempesta finanziaria. ?Non ci abbiamo perso un euro sugli investimenti -dichiara Boco -. Ma per il calo dei contributi dell’ 8%da parte degli iscritti abbiamo riformato il piano, aumentando la contribuzione. Ma dal 2013 in 7-8 anni? . E gli affitti stracciati dei Vip? ?Dal 2005 in quei 10 palazzi si applicano canoni di mercato man mano che scadono i contratti. Per questo ci sono in giro ancora affitti troppo bassi? spiega il presidente. Anche il suo? ?Occupo una casa Enasarco a Milano?. non in centro, di 200 metri quadri. L’affitto ? passato da 620 a 800 euro. Per i 100 metri quadri di Roma, con il terrazzo, in zona Nomentana, pago ancora 1.700 euro perch? stiamo gradualmente applicando gli adeguamenti Istat. Qui ho ristrutturato a mie spese senza che il costo si scalasse dall’affitto, come era previsto? . Comprer?? ?Forse a Milano? . A Enasarco il 70%dei 500 dipendenti ? in affitto in una casa della Fondazione, tolti i dirigenti, in periferia. ?E’ gente che paga con ritenuta alla fonte? . Intanto ai primi 450 inquilini romani sono arrivate le lettere con l’offerta di acquisto: l’ 80%ha aderito. ?Il prezzo ? di mercato, come chiede la Corte dei conti. Non c’? vincolo alla rivendita e possono comprare parenti fino al quarto grado, per ovviare al problema dell’elevata et? di tanti? . Per le fasce pi? deboli che non possono acquistare ? previsto un rinnovo dell’affitto di 5+3 anni. ?La valutazione dell’immobile, fatta da un esperto indipendente, tiene conto anche dello stato effettivo delle parti comuni? . C’? chi chiede il commissariamento di Enasarco. ?Non ci sono elementi -afferma Boco -: Dove sono le violazioni di legge? I nostri bilanci rispettano i limiti normativi con un attivo di 40-50 milioni?