5/7/2001 ore: 11:12

Esselunga e A&O, sfida ai giganti

Contenuti associati

La Stampa web
Biella e provincia




 


Giovedì 5 Luglio 2001

Entrano i soci biellesi (famiglia Tosetti) nel terzo polo della grande distribuzione
Esselunga e A&O, sfida ai giganti
L’accordo tra i gruppi vale 16 mila miliardi
Paola Guabello
BIELLA Insieme raggiungeranno il terzo posto in classifica nella graduatoria della grande distribuzione italiana, avvicinandosi così alle Coop e ai colossi multinazionali e lanciando un’aperta sfida ai mercati. E la nuova alleanza Esselunga-Selex/A&O parla anche biellese.
Dietro al secondo gruppo c’è infatti il gruppo commerciale biellese Tosetti (socio di rilevanza nella Selex), con un giro d’affari consolidato di 200 miliardi, 500 dipendenti e 65 fra punti vendita diretti e affiliate A&O nel Nord Piemonte e in Valle d’Aosta. I due promotori della neonata realtà raggiungeranno insieme una quota di mercato superiore al 13 per cento (cash and carry e discount esclusi). In altre parole quando si dice che «l’unione fa la forza».
«L’accordo si è concluso venerdì in tarda serata a Milano - spiega Massimo Tosetti, amministratore del gruppo biellese -. E’ stata una trattativa serena, che si è dipanata fra persone competenti e soprattutto con una filosofia comune, quella di porre il cliente al primo posto nelle politiche aziendali».
Ma qual è la strategia che ha spinto i due marchi a stringere una joint-venture? L’obiettivo principale è quello di aggregare una fetta del sistema distributivo italiano formato prevalentemente da medie imprese familiari, catene di negozi che operano sul piano regionale e pluri-regionale. Al sodalizio potranno prendere infatti parte tutte le imprese che decideranno di aggregarsi al «Polo distributivo degli indipendenti italiani» (è questo il nome scelto per la nuova alleanza), che mira a conquistare il 18-20 per cento del mercato della clientela italiana del largo consumo.
Perciò, per raggiungere questo target, sarà incentivata l’attività imprenditoriale, verranno create condizioni favorevoli e una dimensione adeguata d’impresa orientata al dettaglio, che abbia naturalmente concreti programmi di sviluppo. Tutto questo passa attraverso la costituzione di una «centrale» d’acquisto e di marketing che si porrà come unico interlocutore nei confronti delle industrie di marca e delle aziende che producono prodotti agro-alimentari e non-food.
Questa nuova logica commerciale si chiama «mononegoziazione». La nuova «centrale» adotterà impegni di comportamento precisi per dare alle industrie sufficienti garanzie di coerenza con gli impegni contrattuali assunti, ottenendo in cambio trattamenti e condizioni d’acquisto in linea con il top del mercato. E i risultati ottenuti avranno un risvolto non indifferente, soprattutto sul consumatore finale.
«E’ questo l’accento da porre su tutta l’operazione - aggiunge Massimo Tosetti -. I vantaggi che trarremo dalla ‘’mononegoziazione’’ si ripercuoteranno sui nostri clienti e i prezzi saranno più competitivi: è un aspetto importante soprattutto per le famiglie e per i consumatori attenti ai bilanci domestici. Esselunga inoltre è un partner importante, l’unica alternativa privata possibile alle cooperative e alla distribuzione multinazionale, che sa seguire il cliente in modo attento e puntuale. Ha una esperienza notevole alle spalle e se ci ha scelto come alleati vuol dire che la considerazione è reciproca». Esselunga, impresa familiare indipendente con sede a Milano, gestisce esclusivamente supermercati e superstore (111 punti di vendita, due sono in provincia, a Biella e a Quaregna). Il fatturato del gruppo supera i 3 miliardi di Euro; la quota di mercato in Italia è 4,4 per cento.
«Dal prossimo anno poi - conclude Massimo Tosetti -, avremo una sfida importante che ci aspetta, quella dell’euro. Con la moneta unica il rischio che si corre è quello dell’appiattimento della percezione dei prezzi. Per intenderci la convenienza rappresentata dalle 200, 300 lire in meno su un prodotto, tradotta nella nuova moneta potrebbe non essere colta con la stessa prontezza di oggi dal consumatore. Per questo sarà importante lavorare insieme e trovare strategie comuni sempre con l’obiettivo di soddisfare la clientela e mantenere nel contempo la posizione sul mercato».
Copyright ©2001 Scrivi alla Redazione Credits Publikompass

 

 

Close menu