Ferrara. Neofarmacisti: un apprendistato lungo tre anni

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I sindacati hanno incontrato l’Ordine professionale Minaccia per i neofarmacisti, un apprendistato lungo tre anni
Prosegue la vertenza per il mancato rinnovo del contratto di lavoro dei farmacisti dipendenti. Martedì alla Cgil si è svolto un incontro tra i sindacati provinciali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil e l’Ordine dei farmacisti, rappresentato dal presidente Luciani e dal consiggliere Zaniboni. Scopo dell’incontro, si legge in una nota unitaria dei sindacati, era quello di informare l’Ordine, «in quanto organo garante di un corretto e preciso esercizio della professione, della situazione che i farmacisti dipendenti stanno scontando a causa del mancato rinnovo del contratto. L’intenzione di Federfarma e Assofarm, rispettivamente le associazioni “imprenditoriali” dei farmacisti dipendenti privati e pubblici, è di voler applicare le nuove normative sull’apprendistato ai farmacisti nuovi assunti», ovvero «assumere e inquadrare i giovani laureati in farmacia come apprendisti per un periodo di tre anni». Un’ipotesi respinta fortemente dalle organizzazioni sindacali, che ricordano che «un farmacista per esercitare la professione deve iscriversi a un Albo professionale, deve conseguire una laurea quinquennale, svolgere un tirocinio semestrale e sostenere un esame di abilitazione».
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