Fnac va verso preconcordato. intanto chiude tre negozi
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Fnac Italia srl presenterà a breve la domanda di pre-concordato, sfruttando l`opportunità, introdotta
dal decreto Sviluppo dello scorso giugno, di mettersi al riparo da azioni esecutive per 60-120 giorni, durante i quali si può predispone la documentazione completa per la richiesta di un concordato definitivo. Secondo quanto risulta a MF/Milano Finanza, Matteo Rossini, il liquidatore della catena di negozi che si occupa di distribuzione di libri, musica e articoli per Il tempo libero, depositerà la domanda presso il Tribunale fallimentare di Milano a fine mese. Intanto ieri Rossini ha incontrato i sindacati insieme al management del fondo Orlando Italy, che ha acquisito dal colosso francese Ppr l`intero capitale di Fl Holding sa, controllante di Fnac Italia. Ai sindacati è stato spiegato che, fino a quando non verrà trovata una soluzione per il rilancio dell`azienda, verranno chiusi i tre negozi che perdono di più, cioè quelli all`interno dei centri commerciali a Firenze, Roma e Torino, con i dipendenti che verranno messi in cig a zero ore, mentre il servizio di e-commerce sarà interrotto. Nel frattempo Orlando Italy sottoporrà al liquidatore la sua proposta di piano concordatario, che si fonda su un nuovo approccio commerciale (shop in shop), con Fnac che si occuperebbe solo della gestione dei servizi comuni, mentre la vendita al dettaglio sarebbe gestita direttamente dai fornitori. Ma Rossini prenderà in considerazione qualunque altra proposta dovesse pervenire da soggetti diversi da Orlando, nell`interesse di dipendenti e fornitori.