19/4/2006 ore: 10:45

Genova. Feltrinelli in rivolta: «Stipendi da fame»

Contenuti associati

    mercoled? 19 aprile 2006

    Pagina IV - Genova

    IL CASO

    Primo sciopero in libreria dopo cinquant?anni

    Feltrinelli in rivolta "Stipendi da fame"
      Volantini ai clienti: comprate domani, oggi aiutate noi

      Sciopero per l?intera giornata di ieri nella libreria Feltrinelli di via XX Settembre e nel negozio di dischi Ricordi in via Porta degli Archi (entrambi del gruppo Feltrinelli) indetto dai sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltus-Uil. E? il primo sciopero nelle librerie Feltrinelli in 50 anni ed ha aderito la stragrande maggioranza del personale dei due negozi, 28 persone in libreria e 12 nel negozio di dischi.

      Con un volantinaggio all?ingresso dei due storici negozi, i dipendenti hanno protestato contro la massiccia introduzione del part-time, l?aumento dei precari e una politica che discrimina pesantemente i nuovi entrati, che hanno stipendi pi? bassi.

      ?Il nostro sciopero ? innanzitutto per il rinnovo del contratto interno che ? scaduto da un anno - spiega Massimiliano Suberati, funzionario di Filcams-Cgil ex dipendendente di Feltrinelli - Non ? solo una questione di soldi, chiediamo anche di equiparare i nuovi assunti agli stipendi degli anziani e combattiamo contro l?introduzione massiccia di contratti a termine?.

      Lo sciopero genovese si inserisce in uno sciopero nazionale a staffetta che dopo aver toccato alcune citt? italiane e che sabato prossimo riguarder? Bologna, Firenze e Bari.

      Per i dipendenti di Feltrinelli quella di ieri ? stata una giornata campale: fin dalle prime ore del mattino hanno volantinato davanti ai due negozi. ?Abbiamo trovato moltissima solidariet? - spiegano Davide Erculei e Vincenzo Mafodda, che sono delegati Cgil Rsu - Con i clienti dei due negozi c?? spesso un rapporto che va aldil? di quello tradizionale tra commesso e acquirente. Cos? tantissime persone che sarebbero comunque entrate in negozio si sono fermate a parlare con noi, hanno capito le nostre ragioni e hanno deciso di rinviare gli eventuali acquisti. Per noi lavoratori la solidariet? di tanti clienti ? una spinta in pi? per proseguire la lotta?.
        In una locandina, affissa davanti ai due negozi, i lavoratori ?si scusano per i disagi che potremmo arrecare alla clientela e chiediamo per questa giornata di astenersi dagli acquisti, per rafforzare la nostra lotta e difendere le vostre librerie e i vostri negozi di dischi?.

      Close menu