Giacomelli, accolto l’86% delle insinuazioni

giovedì 9 settembre 2004
sezione: FINANZA E MERCATI - pag: 35
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Giacomelli, accolto l’86% delle insinuazioni |
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MILANO • Il passivo del gruppo Giacomelli ammonta a 624 milioni di euro. Lo ha deciso il Tribunale di Rimini, accogliendo l’86% delle richieste di insinuazione per 718,5 milioni arrivate nel maggio scorso.
Tra le richieste di insinuazione al passivo respinte dal Tribunale, ci sono anche quelle dell’ex presidente della società, Gabriella Spada: aveva chiesto 137 mila euro in prededuzione e 183 mila euro come creditore privilegiato. Così i crediti in prededuzione ammessi al passivo ammontano a 2,95 milioni, quelli privilegiati a 49,5 milioni, mentre quelli chirografi sono 572,4 milioni. In generale, dunque, non c’è stata nessuna sorpresa nell’elenco dei creditori delle sei società del gruppo Giacomelli ammesse all’amministrazione straordinaria.
La vicenda del gruppo attivo nella vendita di articoli sportivi, finito in amministrazione straordinaria e in default per un prestito obbligazionario da 100 milioni di euro, ha scritto dunque un nuovo capitolo. Intanto continuano le procedure per la vendita delle varie società del gruppo.
Come noto, per esempio, sarà la cordata Tuscan ad aggiudicarsi i 59 negozi di Giacomelli Sport: è infatti quella che ha presentato l’offerta migliore (circa 11 milioni di euro). Il finanziere americano Todd Robert Berman, che attualmente detiene il 100% del veicolo Tuscan Star Sports srl, non sarà solo nell’avventura italiana. Berman, che agisce a titolo personale, sarà infatti affiancato dal fondo con sede nel Regno Unito e soggetto alla regolamentazione della Fsa, Leonardo Private Equity Fund Llc, che fornirà il necessario supporto finanziario. La cordata vincente Tuscan potrebbe poi presto aprire le porte a nuovi soci. L’ingresso dei nuovi partner, presumibilmente fondi di private equity, sarebbe finalizzato al rilancio della società.
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