20/5/2004 ore: 11:58

Il colosso Vf Corporation si rafforza sul mercato

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      sezione: ECONOMIA ITALIANA
      data: 2004-05-20 - pag: 23
      autore: CRISTINA JUCKER

      Il colosso Vf Corporation si rafforza sul mercato
      MILANO • Si espande in Italia il colosso statunitense Vf Corporation: prima con l’acquisizione della Green sport Monte Bianco, la società di Aosta gestita da Giuliana Rosset che produce e commercializza il marchio Napapijri (76 milioni di dollari di fatturato nel 2003), poi con l’apertura di un negozio a Roma del marchio Nautica, società Usa di sportswear (600 milioni di dollari di ricavi wholesale) acquisita da Vf Corporation nel 2003. Intanto, dopo l’aumento del 22% messo a segno a fine 2003, prosegue la crescita a due cifre delle vendite sul mercato italiano di un altro marchio del gruppo, North Face: nel primo trimestre i ricavi sono saliti del 49% (anche se occorre ricordare che questo dato si riferisce alla crescita in dollari e tiene conto degli effetti positivi del cambio).

      Per Vf Corporation, la società di abbigliamento più grande al mondo (un fatturato di 5,2 miliardi di dollari nel 2003, con una serie di marchi tra cui Lee, Wrangler, Jansport, Eastpack e Vans, quest’ultimo acquisito di recente) «la crescita per acquisizioni fa parte del dna» spiega Karl Heinz Salzburger, italiano di Bolzano, presidente della International outdoor coalition, la divisione che raggruppa nel mondo i marchi dello sportswear, tra cui appunto North Face, Napapijri e Nautica. «L’acquisizione del marchio italiano — aggiunge Salzburger — che si posiziona tra North Face (prodotti tecnici per alpinisti ed esploratori in genere) e Nautica (più fashion), risponde all’obiettivo di differenziare i consumatori. Oltre a quello di potenziarne la crescita negli Stati Uniti, sfruttando le risorse già presenti nell’ambito del gruppo: in California, per esempio, all’interno di North Face c’è un gruppo di persone dedicate al progetto Napapijri».

      Trainante sul mercato europeo è stato negli ultimi anni il marchio North Face (98,5 milioni di dollari di fatturato 2003 in tutto il mondo, con un aumento del 49% rispetto all’anno precedente, che scende al 30% se calcolato in euro): l’incremento delle vendite in Spagna — spiega Salzburger — ha raggiunto l’anno scorso il 49%, in Francia e Regno Unito il 42%.
      E anche in Germania, nonostante la congiuntura difficile, la crescita ha toccato il 14%. Questo a fronte di un aumento dei punti vendita in Europa del 17 per cento. In Italia, dopo l’apertura di un negozio monomarca a Livigno, è allo studio un secondo punto vendita North Face a Milano. All’estero, invece, entro fine mese verrà inaugurato ad Amsterdam il terzo negozio monomarca in Europa (il primo è stato a Londra). «Stiamo crescendo bene nello sport tecnico — sostiene Salzburger — ma ci rendiamo conto che, in generale, la clientela chiede sempre più prodotti creati per i consumatori europei. E questo vale anche per Nautica. In questo senso Napapijri e i suoi designer possono darci una mano, possiedono un know how che può essere utile anche per altri marchi del gruppo».

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