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Iper Auchan, un sabato di sciopero

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L'Eco di Bergamo

06 marzo 2002
Economia
Pagina 31


  


Integrativo e migliore organizzazione del lavoro alla base della protesta organizzata a livello lombardo
   

Iper Auchan, un sabato di sciopero

Interessati in Bergamasca i 700 lavoratori dei centri di via Carducci e Curno

Ipermercati Auchan (di Bergamo in via Carducci e di Curno al Centro commerciale) a rischio di sciopero per la giornata di sabato 9 marzo. I sindacati lombardi del commercio di Cgil, Cisl e Uil hanno infatti proclamato 8 ore di sciopero coinvolgendo tutti i lavoratori degli ipermercati Auchan (gruppo Rinascente) della Lombardia a sostegno di una protesta volta, da un lato, a riaffermare i diritti dei lavoratori e, dall'altro, sostenere il confronto che, ormai da più di un anno, vede rappresentanti sindacali e azienda impegnati nel difficile rinnovo del contratto integrativo.
Interessati all'agitazione, in Bergamasca, sono circa 700 persone (circa 330 lavoratori occupati all'Auchan di via Carducci e circa 350 all'Auchan di Curno) che sono chiamati dal sindacato a ripetere la massiccia adesione all'iniziativa di protesta, bissando, di fatto, il successo dell'ultimo sciopero quando il tasso di adesione - secondo i sindacati - in Bergamasca si è attestato intorno all'80%. In programma, secondo quanto hanno annunciato i sindacati, non solo astensione dal lavoro, ma anche iniziative di sensibilizzazione agli ingressi dei supermercati, con l'organizzazione di presidi, banchetti informativi e volantinaggio.
Sul fronte del rinnovo dell'integrativo, sostengono dal sindacato, il confronto più corposo lo si sta registrando sul capitolo «armonizzazione» delle normative e del salario alla luce della serie di acquisizioni che il gruppo Rinascente ha portato a termine in questi ultimi anni e che, in pratica, ha ampliato la platea di trattamenti in atto.
E sul tema più generale dell'organizzazione del lavoro, dal sindacato si evidenzia come la gestione del lavoro all'interno degli ipermercati Auchan della Lombardia evidenzi «situazioni pesanti». Un clima che, secondo il sindacato, «trova origine in un atteggiamento ostile e di diffidenza da parte delle singole direzioni e dei responsabili delle risorse umane che, dietro a formalistiche disponibilità, tendono sempre più spesso ad agire in via unilaterale, screditando o svilendo le Rsu e il sindacato».
Atteggiamenti e relazioni sindacali «difficili» che - secondo i sindacati - hanno una loro evidenza anche negli ipermercati Auchan di Bergamo e di Curno dove si riscontrano difficili condizioni sulla gestione degli orari e della flessibilità e, dove, in linea generale i sindacati confederali denunciano relazioni industriali di basso profilo.
Dal canto suo l'azienda da un lato precisa che anche sabato sarà garantito il regolare servizio in entrambi i centri commerciali e, dall'altro conferma la sua piena disponibilità a al confronto con i sindacati si in tema di problemi presenti nei singoli centri che in tema di rinnovo dell'integrativo.

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