L'auto in Italia continua a correre Scajola: a fine novembre la decisione su proroga e rimodulazione degli eco-incentivi
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Quinto incremento consecutivo, il più alto registrato nel 2009, per il mercato italiano dell’auto. Le immatricolazioni di ottobre, con 195.545 vetture, registrano un +15,7% sullo stesso periodo 2008, trainate dagli eco-incentivi (a maggior ragione, avvicinandosi la scadenza del provvedimento). Bene il Gruppo Fiat, che segna un +15,1% su ottobre 2008 e fa meglio del mercato sul progressivo annuo, portando la quota di mercato al 33,1%.
Al centro delle nuove rilevazioni del ministero dei Trasporti c’è l’effetto eco-bonus. L’Anfia registra una crescita costante delle immatricolazioni di vetture ad alimentazione alternativa, «che nei primi dieci mesi dell’anno sfiora il 20%». L’Aci parla di 110.407 auto acquistate ad ottobre grazie agli eco-incentivi, «nell’89,6% dei casi con contemporanea rottamazione di un vecchio veicolo». Si fanno anche proiezioni. Il centro Promotor prevede «risultati positivi anche per novembre e dicembre» e stima che per l’intero 2009 le immatricolazioni «toccheranno la soglia di 2.100.000 unità con un calo, sul 2008, contenuto al di sotto del 3%. Si tratterebbe di un risultato che era assolutamente imprevedibile all’inizio dell’anno». Un riscontro arriva dagli ordini: sono 202.000 i contratti registrati ad ottobre da Anfia-Unrae (+15% su base annua), mentre nei primi dieci mesi salgono a 1.870.000 (+7,5%).
Tutte le voci sono per un rinnovo degli eco-incentivi (Unrae chiede anche un allargamento della platea delle auto rottamabili comprendendo tutte le Euro 2), anche in funzione - sottolinea l’Anfia - della decisione presa dalla grandissima maggioranza dei Paesi europei di mantenerli». Sulla questione è intervenuto ieri il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, il quale, confermando l’effetto positivo del provvedimento, «il mercato è praticamente tornato ai livelli del 2008, recuperando i crolli di gennaio e febbraio», ha annunciato che il governo valuterà «a fine novembre, in linea con gli altri paesi europei, la sua eventuale rimodulazione e proroga per il 2010». Il ministro ha ricordato «che gli incentivi si autofinanziano in gran parte grazie al maggior gettito Iva e alla riduzione della cassa integrazione. Il rinnovamento del parco auto contribuisce poi alla riduzione delle emissioni inquinanti e alla maggiore sicurezza stradale». Anfia calcola che la media ponderata delle emissioni tra gennaio e settembre è scena in Italia di 7,5 punti.
Tornando ai dati di ottobre, Fiat Group ha immatricolato quasi 64 mila vetture (+15,1% le vendite, a 32,6% la quota su ottobre 2008). Nel progressivo annuo il Lingotto - trainato dalle auto ecologiche - limita il calo delle immatricolazioni (599.000) allo 0,4%, contro il -3,9% del mercato, e accresce la quota di 1,1 punti percentuali, a 33,1%. Il marchio Fiat vende a ottobre il 14,6% in più rispetto allo scorso anno: 25,1% la quota, che nel progressivo annuo sale di mezzo punto a 25,7%. Punto e Panda sono sempre in vetta. Crescono le attese per la Punto Evo, che secondo Torino «contribuirà nei prossimi mesi a prolungare il successo del marchio nel segmento B».
Già 35.000 gli ordini. Risultato positivo anche per Lancia, che registra il nono mese consecutivo di crescita, con una quota al 5%. A ottobre il brand fa segnare un +28,1% di immatricolazioni (record dal 2001), aumentando la quota di mezzo punto. Lancia è in controtendenza rispetto al mercato nel progressivo annuo, con volumi in crescita del 5% e una quota al 4,7% (+0,4%). Presto il lancio della Delta 1.4 turbo a Gpl. Stabili, infine, i volumi di Alfa Romeo (2,5% la quota), che avanza nel progressivo annuo con +5,4% di volumi e +0,3% di quota (2,7%). In arrivo la MiTo a Gpl.