14/10/2005 ore: 10:54
Lettore, la Coop sei tu
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Pagina 21 Idee, libri, dibattito La fabbrica dei libri la Coop sei tu Completa l’operazione la Giunti Card che, come l’equivalente Feltrinelli, fidelizza il cliente. L’altra notizia concerne la Lega delle Cooperative. E qui, mette le mani avanti Romano Montroni, ex-storico direttore del circuito Feltrinelli, al lavoro su questo progetto, «tra il dire e il fare c’è di mezzo il tempo». Marchio possibile «Libreria.Coop», i punti vendita è previsto nascano, anche qui, in centri commerciali e cittadini di un’area, per ora, tra costale adriatica, Liguria e Nord est: i primi tre tra pochi mesi, dieci-dodici entro il 2006. Montroni a Bologna gestisce in queste settimane la formazione di un gruppo di venti giovani librai. Che tipo di servizio dovranno offrire al pubblico? Nello stile standardizzato che regna ormai nei mega-shop feltrinelliani? Per il cliente che fa-da-sé, il sussidio al più sarà lo sguardo al computer per verificare se il titolo è presente? «No, quelle Coop saranno librerie di servizio e personalizzate, con dimensioni elastiche, dai 200 mq in su» ribatte Montroni. La Ali lancia l’allarme in nome delle librerie indipendenti e chiede una regolamentazione del mercato. C’è chi, invece, sottolinea l’intelligenza mercantile del modello editore-libraio che premia le case editrici forti in grado di autopromuoversi nelle proprie catene: azzeramento dei costi di distribuzione, fino al 30% dei titoli venduti nei propri spazi sono della stessa editrice, nel caso di Feltrinelli e Mondadori. |