5/1/2006 ore: 12:03
Matera. Cit Holding non sa niente
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I vertici della spa: «si faccia presto chiarezza» SCANZANO JONICO - «Il consiglio di amministrazione della Cit spa ha dato mandato al suo presidente, Luigi Macrì, di prendere contatto con la Procura di Varese per garantire massima collaborazione allo svolgimento del lavoro dei magistrati». Così, Arcangelo Taddeo, amministratore delegato, già presidente di Vacanze Italiane, la consociata che ha gestito le strutture ricettive della holding e interessata al Contratto di programma da 275 milioni di euro ancora in gran parte da spendere nel comune metapontino, dove la Cit ha già realizzato i progetti turistici di Torre del Faro e Portogreco. Gli abbiamo chiesto notizie sull'inchiesta aperta dalla magistratura con le ipotesi di reato di corruzione e concussione. Inchiesta aperta, dopo che al Palazzo di giustizia di Varese, dove la società ha il suo quartier generale, erano arrivati numerosi esposti da parte di Procure di città dove Cit ha consociate o attività. «Non sappiamo nulla», ha risposto Taddeo. «Quel che sappiamo l'abbiamo letto sulla stampa. A noi non è stato notificato alcun atto nè nei nostri uffici c'è stata la Guardia di Finanza. Non sappiamo nemmeno su cosa si stia indagando». Pare che si indaghi sul maxifinanziamento che lo Stato sta per erogare per garantire il salvataggio dell'azienda. «Il che non mi par vero visto che non abbiamo ancora incassato nulla. Quei finanziamenti, infatti, sono stati, per ora, solo deliberati. Siamo alla fase dell'erogazione della prima tranche di 10 milioni di euro. Certo è che notizie del genere non aiutano chi sta lavorando per salvare il gruppo». Un salvataggio che pare passare anche per la cessione di Compagnia delle Vacanze da Gianvittorio Gandolfi ad una cordata di imprenditori composta, tra gli altri, dal Gruppo Soglia, di Salerno, e dall'imprenditore Fabio Ghirelli. «Speriamo solo facciano in fretta», ha concluso Taddeo. fi.me.
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