8/9/2006 ore: 12:31

Milano. Farmaci, la Coop sfida Formigoni

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    venerd? 8 settembre 2006

    Pagina IX - Milano
      Malgrado il no della Regione la catena di supermercati apre punti vendita anche in Lombardia: "C?? una legge dello Stato"
        Farmaci, la Coop sfida Formigoni
          Medicinali con lo sconto negli "iper" di Crema, Cremona e Novate Prossima tappa prevista: il carburante sui banchi di vendita

          ANNA CIRILLO
          Anche se Formigoni non vuole e rassicura i farmacisti che in Lombardia mai, arriver? presto anche qui il corner che vende farmaci da banco a prezzi calmierati all?interno degli ipermercati Coop. ?Tra il 23 e il 24 settembre apriremo a Crema, il primo ottobre a Cremona ed entro la fine dell?anno a Novate? hanno assicurato ieri i vertici della Coop durante la presentazione del consueto rapporto annuale su consumi e distribuzione. ?C?? una legge nazionale e quindi noi andiamo avanti, puntiamo all?espansione?. Per ora Milano citt? ancora non ? nella lista, mentre sono in programma le aperture a Roma e Torino. Ma l?idea, assicurano alla Coop, ?? di coinvolgere tutta la rete degli ipermercati l?anno prossimo?.

          Le prime vendite fuori dalla farmacie erano iniziate il 12 agosto in tre IperCoop di Carpi, Ferrara e Bari. ?Abbiamo avuto un ottimo riscontro - spiega Aldo Soldi, presidente di Coop-Ancc (Associazione nazionale cooperative di Consumatori Coop), facendo un bilancio di questi giorni di vendite -. C?? stata una grande affluenza con una media di 283 scontrini al giorno, per un valore medio di scontrino di 8,3 euro?. Non l?accaparramento di farmaci, dunque, ma ?tanta gente, tanti consumatori che vengono da noi per comperare i medicinali di base risparmiando?. Il prodotto pi? venduto ? stato il Voltaren in gel.
            Soldi ha parlato anche di altre liberalizzazioni. ?Il carburante, per esempio, che gli italiani pagano il 10 per cento in pi? della media europea, ha un prezzo che si pu? abbassare. E se si pu?, si deve?. Con la ?libert? di insediamento anche nei centri commerciali delle stazioni di sevizio?. Una parte consistente del reddito delle famiglie, ha detto Soldi, viene speso per prodotti e servizi ?che sono in situazioni di monopolio o di mercato in cui non c?? molta concorrenza, come i carburanti, l?energia, gli affitti?. Sono i cosiddetti ?consumi obbligati?. Il governo deve introdurre ?elementi ulteriori di liberalizzazione che mettano al centro il cittadino-consumatore e le sue esigenze permettendogli cos? di liberare, attraverso una maggiore concorrenza che riduca i prezzi, una parte del reddito?.

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