Negozi di sport, la sfida tra Giacomelli e Cisalfa

17 ottobre 2002
ITALIA-ECONOMIA |
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Negozi di sport, la sfida tra Giacomelli e Cisalfa |
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MILANO - Grandi manovre tra i gruppi italiani nel settore della distribuzione degli articoli sportivi, mentre sul mercato circolano voci sempre più insistenti di un imminente sbarco nel nostro Paese del gruppo britannico Jjb, mediante un'alleanza con un operatore nazionale. Intanto la Nike sta rafforzando la presenza nell'ambito dei centri commerciali outlet: la prossima operazione sarà sviluppata a Valmontone (Roma), nel centro commerciale che il gruppo Dora sta sviluppando nell'area. Probabilmente punti vendita Nike saranno presenti anche nelle stazioni ferroviarie, nell'ambito dei piani di sviluppo commerciale di Grandi stazioni. Bata Italia, dal canto suo, insieme con Athletes World e Trops (NonSoloSport e IperSport) ha siglato un alleanza per creare Sportgroup, una centrale acquisti per i dettaglianti dello sport. Intanto Giacomelli Sport punta sui mercati esteri e ha deciso di andare all'attacco - con un'azione legale - del nuovo polo concorrente che vuol sviluppare Sergio Longoni (con Cisalfa), dopo che Giacomelli ha acquisito la catena lombarda Longoni Sport. Giacomelli Sport è oggi leader assoluto in Italia con 4 insegne - sottolinea una nota della società - presenti in diverse fasce del mercato degli articoli sportivi: l'insegna Giacomelli Sport sviluppata in tutta Europa presidia il cosiddetto mass market, la catena Xspo®t copre il mercato calzature e con l'insegna Longoni, recentemente acquisita, Giacomelli è leader anche nella fascia di mercato sport tecnici specializzati. Giacomelli dispone di 148 megastore in 8 Paesi (Italia, Spagna, Belgio, Portogallo, Estonia, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria). Il gruppo è leader in Italia con il 14,6% delle quote del mercato sportivo, è leader anche nell'Est Europa, ed è terzo player di riferimento in Europa. Giacomelli ha confermato ieri che il risultato netto atteso per l'esercizio 2002, con il consolidamento di Longoni Sport per il periodo 11 luglio-31 dicembre, sarà positivo e in linea con quello ottenuto nell'esercizio 2001 (2,16 milioni di euro); durante il terzo trimestre dell'esercizio 2002 il gruppo ha ottenuto ricavi di vendita per complessivi 97,6 milioni di euro, in crescita del 69,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È stato però rivisto e drasticamente ridotto il piano di aperture annunciato a febbraio: nel 2003 verranno aperti nuovi negozi per complessivi 5mila metri quadrati, al posto dei 50mila precedentemente comunicati. È poi in corso l'integrazione della Longoni Sport, con l'ingresso di nuove risorse. Nel mercato degli articoli sportivi, Cisalfa si attesta oggi in seconda posizione con una quota di mercato vicina all'11 per cento. Il gruppo sviluppa un giro d'affari di 320 milioni di euro con 150 punti vendita in Italia e uno in Croazia. Cisalfa è poi partner di controllo del gruppo d'acquisto Intersport, che a sua volta conta un giro d'affari di 115 milioni, 160 imprese associate che gestiscono 400 punti vendita al dettaglio con un giro d'affari alla vendita di circa 250 milioni di euro. La rete italiana di negozi di articoli sportivi si aggira intorno a 4mila unità. Il mercato vale circa 2,2 miliardi di euro. V.Ch.
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