26/6/2006 ore: 10:33

Palermo. Hotel Palme, dipendenti in rivolta

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    domenica 25 giugno 2006


    Pagina VI - Palermo
      Il progetto

      Dichiarato lo stato di agitazione dopo l?annuncio dell?ingresso nella catena Hilton e dei 10 milioni di euro d?investimenti
        Hotel Palme, dipendenti in rivolta
          No al piano dei tagli. I sindacati denunciano episodi di mobbing La Cgil attacca "Dipendenti vessati" L?azienda ribatte "Accuse pretestuose"

          MONJA CAIOLO

          Continua lo stato di agitazione dei dipendenti del Grand Hotel Et Des Palmes, iniziato pi? di quindici giorni fa e acuitosi dopo la mobilit? e i licenziamenti annunciati in seguito al piano di ristrutturazione e di realizzazione di nuovi servizi presentato dalla Acqua Marcia. Lavoratori e organizzazioni sindacali, Filcams Cgil e Fisascat Cisl, si sono riuniti ieri in assemblea, deliberando la richiesta di un tavolo in Prefettura per discutere della probabile perdita di posti di lavoro, secondo quanto comunicato dalla Societ?, nel settore della ristorazione, dove attualmente lavorano ventiquattro dei circa sessanta dipendenti dell?Hotel delle Palme. La Societ?, intanto, chiarisce che si tratter? solo di un periodo transitorio.

          Il servizio di ristorazione, infatti, rimarr? chiuso per diversi mesi. Inoltre, non essendo ancora possibile quantificare l?effettivo esubero di personale, la societ? di Caltagirone preferisce parlare di mobilit? piuttosto che di licenziamenti. Venerd?, infatti, la direzione dell?Acqua Marcia avrebbe avviato un confronto con i sindacati, allo scopo di verificare la sussistenza di spazi utili per ridurre al minimo le ricadute che comporter? la ristrutturazione.

          Lo stato di agitazione, per?, non nasce solo dal nuovo piano industriale della Societ?, ma da atteggiamenti definiti vessatori che gi? da tempo si perpetuano a danno, soprattutto, delle lavoratrici. ?Molte lavoratrici subiscono molestie e pressioni, sia da parte dei capi servizio che dall?azienda stessa - affermano Monica Genovese e Giuseppe Di Stefano, Filcams Cgil - per questo, insieme alla Fisascat, abbiamo deciso di ricorrere all?autorit? giudiziaria?.

          Non mancano nemmeno minacce e discriminazioni, con intimidazioni soprattutto nei confronti dei rappresentanti sindacali aziendali. ?L?azienda non sembra essere disposta al mantenimento di buoni rapporti con i sindacati?, sostiene Monica Genovese.

          Non sono esclusi da quest?atteggiamento, che i sindacati definiscono ai limiti del mobbing, i lavoratori con contratto stagionale. Anzi, per loro la continua minaccia del mancato rinnovo del contratto, come ? stato per lo sciopero che si ? tenuto a inizio di questo mese.

          ?I lavoratori stagionali - continua Monica Genovese - sono stati costretti a rientrare dallo sciopero dalla direzione, pena il mancato rinnovo del contratto?.

          Contro questi atteggiamenti discriminatori e di minaccia, le due organizzazioni sindacali stanno valutando il ricorso per comportamento antisindacale. Nel frattempo verranno intraprese iniziative di sciopero.

          ?Lo stato di agitazione non pu? che essere mantenuto - continuano Genovese e Di Stefano - considerato che in occasione dell?incontro tenutosi lo scorso venerd?, l?Azienda, piuttosto che affrontare i fatti denunciati, scopo dell?incontro stesso, ha risposto con un?ulteriore intimidazione, annunciando licenziamenti e mobilit?.

          La direzione del Grand Hotel Ed Des Palmes afferma di sentirsi legittimata a bocciare le accuse di pressioni e mobbing come pretestuose. L?auspicio della societ? Acqua Marcia, infatti, ?? che la ristrutturazione dell?albergo, seppur con gli inevitabili disagi che ci? comporter?, venga valutata come un?opportunit? di crescita per la struttura ricettiva, per le unit? lavorative in essa impegnate e per la citt? di Palermo?.

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