4/12/2003 ore: 12:11

Per Giacomelli tre nuovi pretendenti

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      Giovedí 04 Dicembre 2003

      FINANZA E MERCATI
      Per Giacomelli tre nuovi pretendenti

      MILANO - Aumentano i "pretendenti" di Giacomelli Sport , società quotata in Borsa e appena ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria. Tre nuovi gruppi del settore hanno infatti manifestato un interesse all'avvocato Ombretta Fabe Dal Negro, incaricata dai commissari giudiziali di predisporre un dataroom per individuare l'offerta migliore: si tratta della pugliese Sport & More , del Gruppo Tacchini e di Compar spa , società con sede a Padova del gruppo Bata . Tre nuove manifestazioni d'interesse per l'affitto di rami d'azienda. Che si vanno a sommare alle tante già raccolte dai commissari giudiziali Elio Blasio, Guido Tronconi e Antonio Bertani. La fila dei "pretendenti", dunque, si allunga. «L'avvocato Dal Negro ha già fissato gli incontri con tutti i proponenti - spiega al Sole-24 Ore Blasio -. L'intenzione è di terminare le operazioni di dataroom prima di Natale o comunque subito dopo le festività. A quel punto verrà presentata una relazione ai commissari, che faranno le loro valutazioni e poi presenteranno un'istanza al ministero delle Attività produttive per procedere all'affitto». Blasio parla in terza persona per un motivo semplice: i commissari straordinari (che solitamente coincidono con quelli giudiziali) devono ancora essere nominati. E lo saranno probabilmente nei prossimi giorni. Per Giacomelli le notizie positive non arrivano solo dal dataroom.
      Ma anche dai punti vendita: «Da martedì è iniziata ad arrivare la merce nei negozi Longoni e Giacomelli - spiega Blasio -. Abbiamo concluso gli accordi con i fornitori e i Tir stanno già arrivando. In totale i punti vendita saranno riforniti con 400mila pezzi per un valore di circa 6 milioni di euro». E se dal punto di vista commerciale il gruppo può tornare a respirare, gli obbligazionisti di Giacomelli stanno ancora tenendo il fiato. Il professore Paolo Ferro Luzzi, incaricato dai commissari per studiare la struttura legale del bond e per individuare il percorso migliore per gli obbligazionisti, sta ancora lavorando. Ma presto una risposta arriverà.

      MORYA LONGO