Pescara. Un partner francese per l'Iper
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 L'interno dell'Iper di Città Sant'Angelo alcune quote saranno vendute a Carrefour
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Un partner francese per l'Iper Carrefour sbarca a Città Sant'Angelo A Portanuova aprirà un supermercato
a.ben.
PESCARA. Un colosso francese della grande distribuzione sta per sbarcare all'Iper di Città Sant'Angelo. Si tratta di Carrefour, leader commerciale in Europa e secondo nel mondo. Il gruppo transalpino avrebbe raggiunto un accordo con la famiglia Brunelli, proprietaria del centro commerciale pescarese per l'acquisto di quote azionarie. Non è tutto. Carrefour sarebbe anche interessato ad entrare all'interno di Pescara con l'apertura di un supermercato con il marchio Gs. Il gruppo transalpino vorrebbe approfittare della costruzione di una struttura commerciale a Portanuova, prevista nel progetto di De Cecco, per realizzare questo piano. Ma anche un'altra multinazionale francese starebbe pensando di investire nel territorio abruzzese con l'apertura di nuovi centri commerciali. E' il gruppo Leclerc, partner di Conad nella società Conalec. Insomma, la provincia pescarese sta diventando sempre più terreno di scontro tra colossi della grande distribuzione. Auchan e Ipercoop ora dovranno fare i conti con l'Iper «Pescara nord», che uscirà certamente rafforzato dall'accordo con il gruppo francese. Secondo indiscrezioni, la famiglia Brunelli avrebbe deciso di cedere quote di minoranza della Finiper, la società di Montebello della Battaglia (Pavia) che controlla gli Iper sparsi nell'Italia del Centro-nord. Gli ipermercati dell'azienda sono in tutto 20, con oltre 8mila addetti e un fatturato complessivo di un miliardo e 400 milioni di euro. Solo in Abruzzo se ne contano tre: oltre a quello di Città Sant'Angelo, ci sono gli ipermercati di Colonnella e di Ortona. Quello pescarese, però, è il vero gioiello. E' il più grande centro commerciale del territorio, insieme all'Ipercoop di San Giovanni Teatino: ha una superficie complessiva di 25mila metri quadrati. Niente a che vedere, comunque, con Carrefour. Il gruppo francese, che controlla marchi come Gs, Dìperdì, Docks market e GrossIper, è presente in 30 Paesi con oltre 9mila punti vendita e 380mila collaboratori. In Italia è il secondo distributore a livello nazionale, con 940 punti vendita, 22mila collaboratori e un giro d'affari di oltre 5 miliardi di euro. Questo accordo con la Finiper della famiglia Brunelli potrebbe aprire la strada in futuro ad un passaggio di proprietà degli ipermercati. Ma è presto per dirlo. Sta di fatto che il colosso francese sembra aver puntato su Pescara per investire un'ingente somma di denaro.
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