Piacenza. Supermercati Lidl, i dipendenti “incrociano le braccia”
Supermercati Lidl, i dipendenti “incrociano le braccia” per due giorni la protesta
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E' tempo di protesta per i lavoratori del gruppo Lidl s.r.l., la multinazionale tedesca titolare di una catena di supermercati in tutta Italia. Due giornate di mobilitazione nazionale sono state proclamate dai Cgil, Cisl e Uil per domani e sabato, che investiranno anche i quattro centri di distribuzione commerciale della nostra provincia. Ieri mattina i rappresentanti sindacali piacentini hanno tenuto un volantinaggio davanti ai due discount cittadini di via Cerati e di via Caduti sul Lavoro, per denunciare le condizioni di estrema precarietà a cui vengono costretti i dipendenti del gruppo. «Anche a Piacenza - spiega Gianluca Zilocchi della Filcams-Cgil - ci sono pervenute numerose segnalazioni di abusi che disegnano un'organizzazione del lavoro fuori controllo. Parecchi dipendenti vengono regolarmente costretti ad eseguire mansioni che non sono di loro competenza, inoltre non sono rispettati gli inquadramenti professionali». «La trattativa a livello nazionale - viene precisato - si è bloccata anche per ragioni di natura economica e la nostra protesta vuole dare uno scossone a una situazione che non è più tollerabile». Il programma di mobilitazione non si esaurisce con gli scioperi dei prossimi giorni: sono previsti il blocco degli straordinari, il rifiuto di effettuare le pulizie e nuove ore di agitazione.
Ma. Fe.
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