Rappresentanti, contributi più alti
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ItaliaOggi (Lavoro e Previdenza) Numero 017, pag. 31 del 21/1/2004
Rincarano i contributi degli agenti di commercio. Dal 1° gennaio 2004 l'aliquota è passata a 12,50% e ulteriori aumenti (di mezzo punto) sono previsti per l'anno 2005 e 2006. Le novità sono state stabilite con la delibera del consiglio di amministrazione dell'Enasarco del 31 ottobre 2003. Contribuzione Enasarco. L'Enasarco gestisce la pensione d'invalidità, vecchiaia e superstiti integrativa a quella erogata dall'Inps degli agenti e rappresentanti di commercio iscritti nell'apposito ruolo. La contribuzione è costituita da una quota previdenziale e da una per l'indennità di fine rapporto agenzia (il cosiddetto Firr). Per gli agenti che operano sotto forma di società di capitali (srl, spa e sapa), in luogo della contribuzione al fondo di previdenza, il preponente è obbligato a versare un contributo di solidarietà. La ditta preponente paga il contributo previdenziale a favore degli agenti che operano sotto forma di ditte individuali o tramite società non di capitali (snc, sas, etc.). Il contributo è in parte dovuto anche dall'agente stesso, e tale quota è trattenuta periodicamente dalla ditta preponente, obbligata anche al materiale versamento delle somme all'Enasarco, sulla fatturazione delle provvigioni. Il contributo previdenziale si determina applicando l'aliquota contributiva su tutte le somme dovute dalla ditta preponente, a qualsiasi titolo, all'agente o al rappresentante di commercio, in dipendenza del rapporto d'agenzia. Gli emolumenti principali di riferimento sono, quindi, le provvigioni, i premi di produzione, i rimborsi spese. In ogni caso, è fissato un contributo minimo la cui integrazione è a totale carico della ditta preponente; parimenti, è stabilito un massimale per la base imponibile contributiva. Le novità. Con delibera del 31/10/03, il cda dell'Enasarco ha provveduto a variare in aumento l'aliquota contributiva che, a partire dal 1° gennaio 2004, è passata dall'11,50% al 12,50%. Ulteriori aumenti di mezzo punto percentuale sono previsti nel prossimo biennio 2005 (13%) e 2006 (13,50%). Inoltre, risultano modificati anche i massimali contributivi che sono passati a euro 14,027 mila per i plurimandatari e a euro 24,548 mila per i monomandatari. Dal 1° gennaio 2005, infine, salirà anche il contributo minimo che passerà a 700 euro per gli agenti monomandatari e a euro 350 per ciascuna ditta preponente per gli agenti plurimandatari. |