Roma. Bingo, corsa contro il tempo per aprire le ultime 25 sale
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Gioved? 7 Febbraio 2002 |
L’inaugurazione in piazza Re di Roma, all’Appio
Bingo, corsa contro il tempo
per aprire le ultime 25 sale
E oggi al via la pi? grande d’Italia: mille posti e ristorante
di CARLO ROMANO
Scatter? tra un mese e cio? il 13 marzo “l'ora X", scaduta la quale le societ? concessionarie delle sale da bingo che non saranno riuscite a gestirne l’apertura saranno private del titolo dai Monopoli di Stato. Della trentina di saloni che a Roma hanno ricevuto l’autorizzazione ministeriale ad operare e che avrebbero dovuto aprire al pubblico entro il 16 dicembre scorso sono soltanto cinque quelle gi? attive. Anche perci?, tutte le altre devono rompere gli indugi per evitare di perdere la concessione. A Largo Somalia, in via Volturno e a via Natale Del Grande sono in programma altre aperture imminenti e proprio quest’oggi - dalle 19 per gli invitati e dalle 20,30 per tutti - a piazza Re di Roma, al quartiere Appio, aprir? la sesta delle sale romane. Molti, i “testimonial" di eccezione invitati come Natalia Estrada e Massimo Giletti. Molti di essi sono ancora rigorosamente “top secret". E tra loro un celebre calciatore. L’immobile scelto ? quello che - fino a pochi mesi fa tra via Siponto e piazza Re di Roma - accoglieva un supermarket. Ai saloni per la tombola gi? aperti in viale Trastevere 244/A, a via Chiabrera 54, in via Fermi 161, in via Salaria 35 e in via della Piramide Cestia 5 da oggi se ne aggiunger? dunque un sesto - da tremila metri quadri complessivi distribuiti su due piani, conter? su 170 dipendenti e potr? ospitare fino a mille giocatori seduti, dalle 15 alle 3 di mattina tutti i giorni e addirittura fin alle 4 i fine settimana - che i promotori definiscono ?il pi? grande di Roma e d’Italia? e che quest’oggi presenteranno ufficialmente sotto l’insegna ambiziosa di “BingoRe". Promossa in accordo dagli spagnoli del “Gruppo Codere" con “Formula Bingo" (presidente ? l’ex ministro Vincenzo Scotti e il suo “vice" Luciano Consoli), questa iniziativa ha un valore immobiliare calcolato in 35 miliardi di lire e s’? concretizzata con la collaborazione dell’imprenditore Antonelli, proprietario dell’immobile. I giocatori potranno contare pure su servizi di ristorazione di altissima qualit?.
Con due conti si misura subito il livello dell’iniziativa ed il salto dimensionale che rappresenta rispetto a quelle precedenti della concorrenza. ?Se il record del montepremi vinto a Roma con la tombola in sale da bingo con superfici e capienza pari ad appena un terzo di questa nostra - dice Vittorio Casale come amministratore delegato della “Codere Italia" - ? stato di circa 2 milioni e 400 mila lire, male che vada qui la tombola vincer? sui 7 milioni?. Oltretutto “BingoRe" conta su un parcheggio sotterraneo con 300 posti auto, il prezzo per sostare nei quali verr? poi rimborsato ai giocatori. E’ questione scottante, quella dei parcheggi delle sale da bingo qui a Roma.
Ieri il presidente del I Municipio Giuseppe Lobefaro si ? detto infatti allarmato ?dai rischi di impatto urbanistico e ambientale conseguenti all’apertura di sale da bingo nel centro storico? specie per quanto riguarda i ?problemi per il traffico e la circolazione dei mezzi pubblici oltre che per i parcheggi?. Sebbene esterni al centro storico e alla I Circoscrizione, secondo Lobefaro le sale da bingo di via Salaria e di viale Trastevere influenzano negativamente il traffico nel I Municipio.