Roma. Cotral, i vigilantes scorteranno i controllori
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Giovedì 4 Luglio 2002 |
TRASPORTO EXTRAURBANO
Cotral, i vigilantes scorteranno i controllori
Potenziato il servizio ispezione, tolto a Trambus. L’azienda lancia l’offensiva contro i “portoghesi”
Sui pullman del trasporto extraurbano arrivano le guardie giurate. Saliranno a bordo e accompagneranno gli ispettori per controllare i biglietti dei passeggeri. Una misura pensata dal Co.Tra.L Spa per arginare il fenomeno dei "portoghesi".
Ma quanti sono quelli che non pagano il biglietto? Per il momento non si sa, l’azienda non è in grado di quantificarli. Ma il danno deve essere davvero ingente se ha spinto il Consiglio di amministrazione a togliere la gestione del servizio ispezioni ai verificatori di Trambus (ai quali lo aveva passato l’Atac).
«Quattro ispettori non potevano da soli controllare i 1200 autobus che tutte le mattine escono dalle nostre rimesse», spiega Massimiliano Maselli, consigliere di amministrazione della società di trasporto laziale. «Per ora si tratterà - continua Maselli - solo di un esperimento, durerà nove settimane, riguarderà soprattutto le linee che percorrono le nostre coste».
L’azienda ha formato 15 nuovi ispettori. Per motivi di sicurezza saranno accompagnati appunto da una pattuglia di guardie di un istituto di vigilanza, armate e dotate di una propria vettura. Uno dei vigilanti resterà a bordo dell’auto, l’altra accompagnerà il controllore quando alle fermate salirà sui pullmans. «Non sembri questa - spiega ancora Maselli - una dichiarazione di incapacità nei confronti del nostro personale. Pur essendo abilitati a svolgere funzioni di vigilanza i nostri dipendenti hanno bisogno di essere supportati da professionisti capaci di garantire anche un minimo di attività investigativa».
Verrà ampliata e informatizzata la rete di vendita dei biglietti. La scelta operata da Co.Tra.L Spa - si dice in un comunicato dell’azienda - si è resa necessaria «per far fronte alle lamentele dell’utenza sullo scarso reperimento dei titoli di viaggio». Un altro passo verso l’affrancamento da Atac e l’avvicinamento a Trenitalia con cui la società di trasporti si sta consorziando.
C.Mar.