Roma. Telecamere “spia”: multato Auchan
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Giovedì 30 Maggio 2002 |
Telecamere “spia”: multato Auchan
Ma all’Ipermercato dicono: «I clienti non venivano filmati»
È finita con una multa, con l’affissione di alcuni avvisi al pubblico e il dissequestro degli impianti una controversia tra il supermercato Auchan di via Collatina 146 e l’Autorità per la Privacy che contestava la presenza di alcune telecamere all’interno del centro commerciale. Una parte della macchine da ripresa riprendeva e tuttora riprende, per motivi di sicurezza, la zona vicino alle uscite d’emergenza, «punti di passaggio — secondo il punto vendita — di coloro, e purtroppo ce ne sono, che rubano la merce e tentano di farla franca evitando le casse». L’Autorità ha contestato ad Auchan (Gruppo Rinascente) il fatto che agli ingressi del centro non c’erano cartelli diretti alla clientela con l’avviso che il loro passaggio in alcune aree poteva non passare inosservato e restare impresso in una pellicola. La sanzione è stata di 3.000 euro e Auchan giorni fa ha fatto affiggere gli avvisi richiesti dal garante.
«Tuttavia — fa notare uno degli addetti alla sicurezza — il materiale ci è stato restituito con tanto di provvedimento di dissequestro. A me pare che si stia un po’ esagerando. Qui ci sono da tutelare questioni di sicurezza, anche nell’interesse del cliente». Le telecamere utilizzate all’interno dell’ipermercato sarebbero ventiquattro. Quelle puntate verso le uscite di sicurezza sono predisposte per registrare, quella all’ingresso principale invece no: è come quella delle banche: viene utilizzata dai vigilantes per controllare il possibile ingresso di rapinatori. «Quando è arrivato il controllo — afferma la portavoce generale di Auchan — stavamo predisponendo le procedure per esporre i cartelli. Le telecamere non registravano ancora nulla. La sanzione si riferisce esclusivamente allla non esposizione dei cartelli».