3/12/2007 ore: 10:56
Torino. Ikea: in ventimila per 100 posti
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In ventimila per 100 posti giovani sotto i 35 anni con il diploma. L´azienda valuta i dottori soltanto per i profili più alti GUIDO ANDRUETTO A inviare il proprio curriculum sono però soprattutto giovani di un´età compresa fra i venti e i trentacinque anni, «nella maggioranza dei casi – spiega il responsabile delle relazioni esterne Ikea di Torino, Adriano Guasti – ragazzi e ragazze neodiplomati, quindi con un livello classico di formazione, diciamo molto in linea con le figure professionali che ricerchiamo da inserire nelle strutture Ikea. Ci sono naturalmente anche molte richieste che riceviamo da laureati o neolaureati del Piemonte, ma è una percentuale inferiore e comunque si tratta di domande che vengono calibrate su incarichi di profilo più alto, per funzioni di supporto quali possono essere le attività di acquisto, distribuzione e sviluppo dei prodotti oppure le vendite». Già, perché anche la nuova creatura della multinazionale svedese di Collegno avrà un corpo centrale dedicato fondamentalmente all´attività da banco, agli scaffali, su un´area complessiva di quasi 35 mila metri quadrati, una superficie molto superiore rispetto al primogenito della casa svedese, lo store di Grugliasco, che sorge su 14.500 metri quadrati e che di recente si è "allargato" raggiungendo i 20 mila metri quadri con un nuovo deposito in corso Allamano dietro la Bertone. Numeri consistenti e di per sé significativi cui si affiancano quelli relativi al fatturato, altrettanto promettenti. Se oggi il centro Ikea di Grugliasco realizza un fatturato medio annuo di circa 90 milioni di euro, le previsioni per il «large store» di Collegno sono di 140 milioni di euro, un traguardo ovviamente ambizioso ma anche facilmente prevedibile considerato il successo nei diciassette anni di attività di Ikea alle porte di Torino: «Proprio oggi – aggiunge Guasti – chiudiamo la settimana di festeggiamenti per il diciassettesimo compleanno di Ikea di Grugliasco. E lo facciamo esprimendo un desiderio: compiere i diciotto anni, quindi raggiungere la maturità, inaugurando con il dicembre del prossimo anno la seconda sede». Una maxi operazione, quella su Collegno appunto, che avrà alcune peculiarità di notevole interesse pubblico e non solo commerciale, come per esempio un parco "ambientale", «un polmone verde» come lo definiscono gli architetti di Ikea, che dovrebbe estendersi su un´area di 40 mila metri quadrati a ridosso del grande punto vendita, ma anche un parcheggio con 2 mila posti auto e un impianto di riscaldamento geotermico con cento pali piantati in profondità nel terreno per prelevare energia dal sottosuolo. Un´attenzione per la natura e per l´ambiente che viene richiesta anche ai tanti candidati torinesi in attesa di sapere qualcosa del loro futuro professionale: «La filosofia Ikea si lega molto al rispetto dell´ambiente – spiegano dalla sede di Grugliasco – per tale ragione siamo alla ricerca di persone sensibili a queste tematiche, anche se si tratta di venditori, cassiere o magazzinieri, che poi sono i ruoli da noi più richiesti». Non a caso nel negozio di Collegno aprirà la più grande "grass house" al mondo di Ikea, 2 mila metri quadrati dedicati a piante, fiori, giardinaggio e arredi per il verde, con l´aggiunta di un bio-ristorante tematico. |