Torino. Licenziamenti sospesi, al Toroc si tratta
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gioved? 11 maggio 2006
Pagina 45 - Cronaca Torino
DOPO OLIMPIADI ENTRO IL 30 MAGGIO SI DOVR? TROVARE UN FUTURO PER I 252 ASSUNTI A TEMPO INDETERMINATO
Licenziamenti sospesi, al Toroc si tratta
Vertice con gli assessori al lavoro di Comune, Regione e Provincia per cercare soluzioni
Marina Cassi
Ci sar? tempo fino al 30 maggio per trovare un futuro per i 252 lavoratori del Toroc assunti a tempo indeterminato per i quali ? stata avviata una procedura di licenziamento che sarebbe scaduta marted? prossimo. Ieri mattina durante un incontro con Toroc e sindacato gli assessori regionali Bairati e Migliasso e comunale Dealessandri hanno chiesto alla societ? di sospendere i licenziamenti e annunciato la costituzione di un tavolo di concertazione.
Il Toroc ha accettato e adesso si vedr? se la lunga e appassionante vicenda olimpica si potr? concludere positivamente anche per chi ci ha lavorato.
Durante l’incontro all’assessorato un gruppo di lavoratori ha presidiato con bandiere di Cgil, Cisl, Uil, volantini e cartelli l’ingresso. Prima della sospensione dei licenziamenti il clima era molto teso. I dipendenti e il sindacato contestano il mancato ricollocamento in altre attivit? analoghe a quelle svolte e di eguale contenuto professionale come era stato stabilito.
Dell’outplacement si occupa il progetto Next realizzato dalla Adecco. Dice il delegato Maurizio Nedda: ?Finora su 550 sono stati sistemati in 35. Ci pare un po’ poco. A me, ad esempio, hanno proposto un lavoro di due mesi in un villaggio turistico a 850 euro?.
Tra i lavoratori dell’agenzia olimpica sono molti quelli altamente qualificati. Susanna racconta: ?So tre lingue, ho organizzato eventi per 4.500 persone, ma a me non ? arrivata alcuna proposta di lavoro anche se mi sono dichiarata pronta a andare ovunque in Italia e anche all’estero. Finora una sola persona ? stata scelta per Pechino, qualcuno ? andato a Doha per i Giochi Panasiatici?. Scontento e preoccupato anche Davide, informatico: ?Mi hanno proposto di finire a Genova a selezionare marittimi per una societ? di crociere?. Luisa, assistente di direzione, narra la sua di situazione: ?Mi hanno mandata a Milano per un colloquio; spiego quel che so fare. Dicono che lo sanno che sono brava, ma che non hanno bisogno; mi hanno chiamata solo per fare un favore alla societ? di ricollocamento?.
I lavoratori hanno anche creato un comitato, coordinato da Luca Rolando, che spiega: ?Vogliamo promuovere le nostre competenze e salvaguardare il patrimonio di competenze che abbiamo accumulato. E poi vogliamo una assoluta trasparenza?. Dice: ?Finora solo 76 colleghi, intoccabili, sono stati sistemati?. E la cosa che brucia di pi? ? il continuo susseguirsi di eventi a Torino, nei quali per? finora gli ex del Toroc non hanno trovato posto.
Il direttore del personale, Giancarlo Pons, spiega: ?Il ricollocamento lo abbiamo previsto per un obbligo morale non per un obbligo contrattuale. In ogni caso finora su 650 persone che hanno aderito a Next, 76, cio? l’11,5%, ha avuto un nuovo lavoro. Faremo una verifica a met? luglio e siamo fiduciosi perch? si tratta di lavoratori giovani e quasi tutti laureati. E’ ovvio che non si pu? garantire una successo al 100% per? credo che entro fine anno almeno altri 100-150 potranno essere ricollocati?.
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