Torino. Per lo sciopero dei vigilantes mancano soldi nei bancomat
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giovedì 8 luglio 2004
Pagina I - Torino
IL CASO
Per lo sciopero dei vigilantes mancano soldi nei bancomat Questa mattina vertice dal prefetto con le parti
SALVATORE BUTERA
Bancomat all´asciutto e uffici postali che iniziano ad avere problemi per pagare le pensioni. Lo sciopero ad oltranza delle guardie giurate del Piemonte, che prosegue da tre giorni, comincia a provocare seri disagi. «Finora - spiega Antonio Sgroi, responsabile relazioni esterne delle Poste - siamo riusciti a evitare le emergenze con un´accurata gestione degli incassi.
La situazione non è al momento drammatica, ma comincia ad essere preoccupante». La protesta per la mancata sottoscrizione del contratto integrativo regionale continua anche oggi, almeno fino alle 16, quando ci sarà l´ennesimo incontro in Prefettura tra i sindacati dei portavalori e le associazioni degli imprenditori. Riunione convocata dal prefetto, Achille Catalani, per sbloccare la trattativa.
Sindacati e associazioni si accusano reciprocamente: «Noi vorremmo un rapido accordo - affermano Giannantonio Pezzetta, segretario generale della Uil Tucs Piemonte, e Bruno Corviano, della Fiscat Cisl - ma le gli imprenditori si sono presentati con la stessa proposta di un mese fa».
Da parte loro le associazioni degli imprenditori Ass vigilanza, Univ e Anivip, addebitano il mancato accordo «alla richiesta al rialzo presentata dai rappresentanti delle guardie giurate».
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