22/3/2011 ore: 8:19

Treni a lunga percorrenza: ipotesi aumento

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Vertenza stretto: tre progetti allo studio del Ministero


Circolano le prime indiscrezioni sul contenuto della determina ministeriale dedicata alla Vertenza Stretto. A giudizio di Fit Cisl, Uilt, Orsa, Ugl, Fast Confsal e Sasmant, l`amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, avrebbe presentato tre offerte sul tavolo del ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli. Si tratterebbe, in via ufficiosa, di proposte tecniche differenti avanzate in seguito agli impegni presi durante l`incontro romano del 15 marzo scorso. ?Abbiamo la sensazione - scrivono in una nota le federazioni provinciali dei trasporti - che possa prevalere nuovamente la logica del risparmio visto che una delle tre ipotesi presentate pare preveda il classico contentino buono solo per calmare gli animi e spostare il problema nel tempo?. Un progetto prevederebbe la revisione e l`incremento dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia, a fronte del quale occorre una copertura economica maggiore.
?L`aumento dell`offerta? rispetto a quella attuale, ridotta all`osso, ?oltre ad essere un atto dovuto rispetto alle esigenze di mobilit? dell`utenza siciliana, sarebbe ancor pi? necessario in questo frangente in cui il trasporto aereo siciliano ? fortemente penalizzato dal contesto militare in atto sul tre, chiamano a raccolta la classe politica messinese e siciliana, in particolare il sindaco Giuseppe Buzzanca, affinch? ?imponga finalmente una soluzione strutturale e una reale inversione di tendenza alla dismissione del Gruppo Fs dallo Stretto?. ?Bastapannicelli caldi! ?, ammoniscono Fit Cisl, Uilt, Orsa, Ugl, Fast Confsal e Sasmant, che continuano a fare la voce grossa nel tentativo di porre un freno alle strategie aziendali delle Ferrovie dello Stato. Indice puntato, in particolare, contro la chiusura dei centri direzionali di Trenitalia, lo smantellamento del servizio di navigazione e l`emorragia di posti di lavoro. Le organizzazioni sindacali, poi, ricordano che, considerata la pausa festiva del 17 marzo, sono trascorsele 48 ore richieste dal ministro dei Trasporti per valutare e garantire la copertura economica per ?una ipotesi di implementazione degli attuali servizi ferroviari per un anno?, ?al fine di consentire il mantenimento dei livelli occupazionali? e il cosiddetto ?trasporto universale?. A proposito dei tagli al personale, il responsabile del settore Treni notte della UilTrasporti di Messina, Fortunato Marabello, invita le Fs ad assumere prima di ogni cosa i dipendenti Servirail in esubero (85). Qualora ci? non dovesse avvenire, il sindacalista suggerisce di creare, quantomeno, una ?clausola di salvaguardia? in Trenitalia o nelle altre societ? del Gruppo Fs, a beneficio delle maestranze ex Wagon-Lits. Rimanendo in tema, si abbatte una nuova tegola sul gi? martoriato servizio di trasporti tra le due sponde dello Stretto. La Nettuno Multiservizi scarl, titolare dell`appalto del servizio bar abordo delle navi di Rfi chiede un incontro a Filcams Cgil, Fit Cisl, Uil- Tucs e Orsa. Oggetto di discussione, il calo di attivit? sui traghetti che, con questo andazzo, potrebbe ripercuotersi sui livelli occupazionali finora garantiti dalla societ? messinese. Non le manda a dire il Comitato pendolari dello Stretto, secondo cui le scelte dell`ing. Moretti ?hanno affossato deliberatamente il trasporto pubblico? tra la Sicilia e la Calabria. L`ad delle Fs dovrebbe ?rendere conto e ragionealla collettivit?.

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