4/2/2005 ore: 11:11
Tronchetti, Benetton e Montepaschi fanno affari anche nelle pulizie
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venerdì 4 febbraio 2005 Pagina 39 - Economia Tronchetti, Benetton e Montepaschi fanno affari anche nelle pulizie Gli azionisti di Manutencoop Spa aumentano le quote in vista della Borsa I sindacati protestano: la dismissione dei servizi penalizza i diritti dei lavoratori MILANO - Un´operazione di modesta entità economica, se confrontata con il patrimonio di Telecom Italia. Ma che è un nuovo spiraglio di luce sugli intrecci di interessi che ruotano attorno a un gruppo che ogni anno fattura più di 30 miliardi e ne spende oltre la metà per vivere. La vicenda riguarda la cessione di due rami d´azienda di Telecom Italia, "Manutenzioni" e "Servizi Ambientali", avvenuta a luglio dello scorso anno. Gli anglosassoni le chiamano attività di facility management, un modo pratico per riassumere tutto quanto in una azienda riguarda la manutenzione di impianti e immobili, l´igiene ambientale, la cura del verde e la gestione dei traslochi: lo scorso anno Telecom Italia, per risparmiare, ha deciso di cederle tutte a una nuova società, la Mp Facility, per il 50% posseduta da Pirelli Real Estate, società del gruppo Pirelli, che attraverso Olimpia controlla il gruppo Telecom, e per l´altro 50% da Manutencoop Facility Management spa. Allora nessuno comunicò l´importo a cui avvenne l´operazione, sebbene avesse tutte le caratteristiche di un rapporto fra parti correlate. Una cifra importante da verificare, perché la cessione di attività di Telecom a società che fanno capo per una porzione rilevante del capitale alla stessa controllante (Pirelli) rientra senz´altro tra le operazioni in potenziale conflitto d´interessi. «Telecom avrebbe potuto gestire in proprio le attività di facility management. Invece ha preferito pagare quei servizi alla Pirelli», commenta Paolo Puglisi della Cgil. Una sorta di trasferimento di ricchezza verso l´alto, contestato dai sindacati: «Con la cessione del facility management, Telecom Italia ha esternalizzato tutta una serie di mansioni, penalizzando a livello contrattuale i lavoratori passati sotto la nuova azienda». Ma non basta. Perché a guadagnarci non è solo Pirelli. Tra i soci di Manutencoop Facility Management Spa, figurano con il 6,2% la famiglia Benetton attraverso la 21 Investimenti e il Montepaschi di Siena (12,3% attraverso fondi), banca finanziatrice di Olimpia, il cui vicepresidente è proprio il finanziere Emilio Gnutti, il più forte alleato di Tronchetti. Il socio di riferimento di Manutencoop Spa, invece, è con il 79,6% Manutencoop scarl, una cooperativa di Bologna presieduta da Claudio Levorato, azionista indiretta (con il 4,5% di Holmo) di Finsoe, controllante del gruppo assicurativo Unipol, legato a filo doppio con la Hopa di Gnutti. |