22/4/2005 ore: 12:00
Venezia. Coin: licenziati 42 magazzinieri
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venerdì 22 aprile 2005 A rischio altri 100 lavoratori Sit in di protesta sul Terraglio In merito alle motivazioni per cui si è deciso di chiudere proprio il magazzino di Mestre i responsabili dell’azienda dicono che «era importante per noi fintanto che eravamo impegnati con una catena di Oviesse in Germania. Avevamo acquisito un network commerciale in terra tedesca e lo stavamo trasformando. Poi quei negozi sono stati venduti e di conseguenza è sceso l’interesse anche per il magazzino cittadino». La catena di negozi era stata acquisita l’anno scorso, dicono alla Coin. Ma il magazzino che faceva da riferimento all’intero Nordest non era inutile prima dell’affare tedesco, come mai ora lo diventa? «Sono state fatte delle scelte strategiche - affermano i responsabili della società - che permettono di distribuire le risorse in modo diverso e quindi sarà il magazzino di Milano a servire anche il Nordest». La chiusura del magazzino non comporta alcun pericolo di chiusura di punti vendita Coin nel Triveneto. «No, non esiste questa ipotesi», hanno risposto i responsabili del gruppo. I sindacalisti però sono molto preoccupati perché i 42 dipendenti di Fashion Logistics lavorano tutti da 30 anni al magazzino, hanno famiglia e sono troppo giovani per andare in pensione. «Solo 6 - 7 lavoratori hanno l’età per essere accompagnati al pensionamento - afferma Vittorio Bertocco della Cgil - Per gli altri il responsabile di Coin si è impegnato a fare un sondaggio tra le aziende locali per tentare di ricollocarli in altre attività». Le lettere di licenziamento sono arrivate a casa dei lavoratori nei giorni scorsi. I sindacalisti ritengono che Fashion Logistics, così, non avrebbe rispettato la prassi prevista dalla legge. «Prima delle lettere ai singoli andrebbe fatta una lettera di apertura della procedura di mobilità» secondo i sindacati. (Michele Bugliari) |