23/2/2005 ore: 10:38
Vigilanza, stop alla riforma Mantovano perde la delega
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Mercoledì 23 febbraio 2005 il caso Vigilanza, stop alla riforma Mantovano perde la delega CLAUDIA FUSANI Il sottosegretario all´Interno Alfredo Mantovano (An) non ha più la delega del Viminale sulla vigilanza privata, uno dei capitoli della sicurezza privata su cui il ministero dell´Interno punta da un paio di anni per far quadrare meglio uomini e risorse. Lo strano killer Andrea Arrigoni, che era stato guardia del corpo di Umberto Bossi tra il 1994 e il 1996, è diventato poi una guardia privata, ha messo su l´agenzia Mercury investigazioni a Bergamo ed era uno dei dirigenti della CON.IPI, l´associazione nazionale degli investigatori privati e principale sponsor della proposta di legge che deve riorganizzare il settore dando più competenze e più responsabilità ai vigilantes. La notizia del ritiro della delega di Mantovano è circolata ieri in Commissione Affari costituzionali che sta esaminando la riforma della vigilanza privata. In serata Mantovano ha fatto sapere di essere stato lui, giovedì 17 febbraio, a «chiedere di non occuparsi più del provvedimento sulla sicurezza sussidiaria». Nessun ritiro, quindi. Semmai una rinuncia. Quel provvedimento però, proprio ieri è stato tolto dal calendario dei lavori della Commissione di questa settimana e sembra essere un´altra vittima della mattanza di Verona. Secondo alcuni parlamentari dell´opposizione, infatti, lo stop può essere ricollegato al giallo di Verona. Forza Italia nei giorni scorsi era stata molto critica con il contenuto della legge fortemente voluta da An e dall´onorevole Filippo Ascierto, ex maresciallo dei carabinieri e anche presidente della CON.IPI. |