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MODENA, NUOVE INIZIATIVE CONTRO LE APERTURE FESTIVE

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16 marzo 2012

Modena, nuove iniziative contro le aperture festive

Durante la conferenza stampa organizzata dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil di Modena è stato presentato un dossier sugli effetti della deregulation degli orari commerciali dal significativo titolo "EFFETTO ZERO".

La liberalizzazione degli orari e delle aperture commerciali ha portato un maggiore utilizzo degli impianti, in molte situazioni, di 17 ore settimanali (da 85 a 112) pari al 20% in più di ore di apertura.
In termini occupazionali le assunzioni dichiarate per rispondere alle maggiori aperture, compresi i part-time a 8 ore settimanali a tempo determinato, e le assunzioni sempre a part-time per 3 mesi, sono al momento non più di 50/60 nell'intera provincia (circa 20 tempi pieni equivalenti) pari al massimo ad uno 0,1% degli addetti del commercio e allo 0,4% degli addetti della sola Grande Distribuzione.
“In sintesi” affermano le organizzazioni sindacali “un “utilizzo degli impianti” del 20% in più e una maggiore occupazione - tutta da verificare e soprattutto precaria ed a orario minimo - vicina allo zero”.
Il dossier mette in evidenza anche la carenza di risultati economici, praticamente annullata dai maggiori costi.
“È essenziale cambiare una legge rozza e sbagliata” affermano i sindacati del commercio “si può prevedere una maggiore flessibilità ed adattabilità, sulla base delle condizioni territoriali, ma soprattutto si deve tornare a concertare in sede locale, superando la totale deregulation degli orari commerciali.”
La Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil di Modena chiedono il rispetto delle dieci festività che la Legge Regionale dell' Emilia Romagna definiva non disponibili alle aperture: 1° gennaio, pasqua e lunedì dell'angelo, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1° novembre, Natale e Santo Stefano.
“I calendari di apertura domenicale a rotazione" concludono "sono una risposta al consumatore che non danneggia i consumatori stessi, i lavoratori e le imprese.”

Annunciato anche lo sciopero dei lavoratori di tutto il commercio in provincia di Modena in occasione delle aperture nei giorni di Pasqua (8 aprile), Pasquetta (9 aprile), 25 Aprile, 1° Maggio, 2 Giugno.