Ericsson IT Solutions & Services, esito incontro 27/03/2018
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Roma, 28 marzo 2018
Lo scorso 27/03/2018 si è svolto il primo incontro per la procedura di licenziamento collettivo 223/91 aperta dall’azienda il 15/03/2018.
L’azienda ha proposto per addivenire ad un accordo le medesime condizioni proposte nel settore delle telecomunicazioni ossia 28 mensilità lorde per uscite entro il 15/05/2018 e 22 mensilità lorde per uscite entro il 30/06/2018 con il principio della non apposizione al licenziamento.
A fronte di tale impostazione condivisibile, la Filcams ha chiesto all’azienda di esibire l’accordo siglato con le OO.SS. delle Telecomunicazioni, che non ci è stato mostrato, proponendoci una versione che a nostro avviso aveva 2 criticità:
1.Criteri di individuazione del personale in uscita, con in subordine, il principio della non opposizioni al licenziamento. Per la Filcams ogni lavoratore deve essere libero di scegliere se uscire dall’azienda senza condizionamenti.
2.La proposta di risoluzione consensuale tra le parti usufruendo delle mensilità inserite per il licenziamento collettivo (mobilità), eludendo così, quelle che sono le spettanze che l’azienda deve pagare all’Inps per far accedere i lavoratori all’ammortizzatore NASPI, senza neanche la certezza che questi ultimi abbassassero il numero degli esuberi.
Unitamente alle Rsa e ai territoriali presenti abbiamo chiesto tempo per chiarire questi punti che secondo la Filcams inficerebbero la procedura stessa, in quanto nel primo caso non si lascia vera libertà e volontarietà di accesso alla mobilità e nella seconda l’azienda non pagherebbe le 3 mensilità con accordo sindacale ( 6 mensilità nel caso di mancato accordo) all’Inps, obbligatorie per accedere alla NASPI, ammortizzatore sociale collegato normativamente alla procedura di licenziamento collettivo L.223/91 , come da loro richiesto.
L’azienda si è rifiutata di concederci del tempo, affermando che tale discussione continuerà al Ministero del Lavoro, nonostante la Ns precisazione che la fase sindacale può essere caratterizzata da più incontri. La riunione si è conclusa senza aver siglato né un mancato accordo né un accordo.
Pertanto fino a quando il Ministero non convocherà le parti, l’attività EPI dei 18 lavoratori dichiarati in esubero procederà regolarmente con la retribuzione di tutte le spettanze compresi ad personam e benefit acquisiti fino a luglio 2018 termine ultimo della procedura in oggetto.
p. la Filcams Cgil Nazionale
V.Caccerini