L'Isola Verde Erboristerie, esito incontro 09/05/2018
Contenuti associati
Roma, 14 maggio 2018
Testo Unitario
Così come concordato nell’incontro precedente, si è tenuto a Firenze il 9 maggio scorso, il confronto con la Società Isola Verde, rappresentata per delega dalla commercialista signora Vanessa Signorini e alla presenza del Commissario Giudiziale dottor Stefano Turini.
All’ordine del giorno, in primo luogo, gli aggiornamenti sulla procedura giudiziale che - ricorderete - avevano subìto un fermo all’atto della convocazione dei creditori, al fine di consentire una riformulazione del piano industriale depositato presso il Tribunale Fallimentare; riformulazione giudicata indispensabile, almeno per alcuni contenuti, per il salvataggio dell’azienda. Il tempo intercorso però, non ha generato alcuna modifica delle parti ritenute insufficienti o addirittura contrastanti con una corretta impostazione da parte aziendale, mentre le azioni necessarie alla concretizzazione del rilancio previsto non sono state finora messe in opera, aggravando la già difficile situazione finanziaria. Il curatore fallimentare su questo ha espresso una valutazione di inadeguatezza dell’attuale amministratore, auspicandone e suggerendone una sua sostituzione.
Ha poi dato informazione della risoluzione di contratti di affitto per 30 negozi in C.C., anche se si è detto fiducioso sul recupero di alcuni contratti all’atto della definizione complessiva della procedura.
Sui possibili sbocchi, il Dr. Turini ha dato informazione del deposito di due dichiarazioni di interesse per l’acquisizione di 71 PdV complessivi, numero comprendente anche i PdV in rientro dai cessati affitti di ramo d’azienda.
La Camera di Consiglio per la vendita competitiva della rete commerciale (l’offerta sarà infatti basata sulla totalità dei negozi al netto degli immobili), è attualmente fissata al 14 giugno 2018, data che subirà ulteriore slittamento. Nelle more si sta predisponendo il disciplinare di vendita, che dovrebbe realizzarsi nell’ultima settimana di luglio.
La situazione è visibilmente critica sia rispetto alle prospettive di salvataggio dell’intero complesso aziendale e sia per la gestione corrente: un segnale negativo, in questo senso, è dato dalla conferma della impossibilità di definire la data di pagamento delle quote arretrate da versare agli EE.BB.
E’ stato poi affrontato il tema delle spettanze maturate, quali TFR aziendale per i rapporti di lavoro cessati e crediti dei dipendenti per due mezze mensilità ante aprile 2017, citati nel piano di continuità ma per i quali non è stata in esso prevista apposita copertura di spesa. Per anticiparne il pagamento ( recependo, tra l’altro, la valutazione che ne fa la delegazione sindacale), il commissario giudiziale ha presentato apposita istanza al giudice, che non ha ancora espresso il proprio parere.
Infine sul piano ferie, con la signora Signorini è stato concordato che a breve verrà presentata alle OO.SS. nazionali lo schema che riassume il monte ore ferie maturato e goduto da ciascun dipendente con una proposta complessiva di fruizione delle ferie estive, tenuto conto dei piani ferie presentati e su cui ci dovrebbe essere una definizione entro una quindicina di giorni.
All’esito di eventuali sviluppi verranno calendarizzati ulteriori incontri.
p. Filcams Cgil Nazionale
Concetta Di Francesco