27/1/2009 ore: 2:00

Pam - Esito incontro del 22 gennaio 2009

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Roma 27 gennaio 2009


Oggetto: PAM, esito incontro del 22/01/09


Alle Strutture Regionali e
Comprensoriali FILCAMS-CIGL

LORO SEDI

Testo Unitario

Il 22 gennaio u.s., si è tenuto il previsto incontro con SUPERMERCATI PAM in merito alle verifiche previste dall’accordo sottoscritto relativo alla procedura di mobilità.

L’azienda ha dichiarato di aver raggiunto gli obiettivi di cui all’accorso sopra citato in relazione al numero di esuberi dichiarati. Sono, infatti, usciti n. 80 FTE di cui 60 TAGI mobilità incentivata, 15 licenziamenti/dimissioni per altri motivi e passaggi da full time a part-time, nonché un trasferimento. Ha poi precisato che sulla piazza di Roma sono uscite meno persone del previsto, ma non dovrebbero esservi problemi vista la prossima apertura a Nettuno.

Nonostante la situazione di crisi e di calo dei consumi, proseguono con la politica degli investimenti (120 milioni di euro), confermano quattro nuove aperture (forse 5) nel corso del 2009: Nettuno superstore di 23.000 mq. Apertura prevista per il 25 febbraio; Leinì (TO) supermercato 1.500 mq apertura prevista entro maggio; Torino supermercato 1.500 mq. Apertura entro giugno; Vicenza supermercato 1.000 mq con possibilità futura di ampliamento apertura prevista entro dicembre e forse entro l’anno una nuova apertura a Roma di un superstore. Prevedono poi l’apertura a Empoli nel corso dl 2.010. Proseguono i lavori di ristrutturazione e innovazione, anche se a rilento, vista la situazione di crisi.

L’azienda ha preannunciato le chiusure di Piacenza e Firenze Novoli, così come permangono problemi a Rivarolo Canavese (causa concorrenza), Arezzo Tortaia, Scandicci e Cappelle dei Marsi.

L’azienda si è data un nuovo modello organizzativo il cui obiettivo è snellire le strutture esistenti, eliminando i doppioni, conseguentemente la gestione di PAM e Panorama si avvarrà di un’unica direzione generale. La direzione operativa vedrà la responsabilità del dott. Maurizio Schiraldi che guiderà le strutture commerciali: Direttore Ipermercati sempre in capo al Dott. Schiraldi; direttore Supermercati in capo al Dott. Giuseppe Marotta; Direttore Superstore in capo al Dott. Massimo Marino. Il controllo di gestione diverrà unico, così come il marketing di gruppo. Le relazioni sindacali per il gruppo saranno tenuto dal dott. Paolo Zanucco e la dott.ssa Laura Facchinetti per la direzione sviluppo organizzativo, selezione personale, formazione, ecc. Le strutture periferiche del personale saranno gestite sotto la direzione dei direttori regionali o zonali.

Le OO.SS. hanno precisato che sono consapevoli della situazione di crisi, che purtroppo non è destinata a terminare in breve tempo, tanto è che tutte le previsioni parlano di un’eventuale ripresa dopo il 2.010, che se le imprese “mettono” il personale in cassa integrazione e licenziano, ciò abbasserà ulteriormente i consumi, in sostanza minore ricchezza uguale a meno soldi da spendere. Le Segreterie Nazionali hanno poi precisato che sono contrarie a licenziamenti, di conseguenza per quanto riguarda le chiusure di Piacenza e Firenze, e altri punti vendita in difficoltà, occorre utilizzare tutti gli ammortizzatori sociali, eventuale CIGS (con possibilità di occupazione anche temporanea in altre unità produttive/stagionalità), trasferimenti volontari, passaggi ad altre imprese del gruppo, incentivi, ecc. e che i confronti devono svilupparsi a livello territoriale così come previsto dall’accordo sindacale sulla mobilità. Le OO.SS. hanno poi chiesto di avere in tempi brevi i nominativi, suddivisi per unità produttiva, dei lavoratori usciti per mobilità o altro al fine di verificare quanto da loro dichiarato. Le Segreterie nazionali hanno poi ribadito il fatto che in molti supermercati i clienti si lamentano per la mancanza di servizio, per la chiusura di alcuni banchi assistiti nel corso della giornata, ecc. e che tutto ciò non va nella direzione auspicata di rilancio dell’impresa e che ciò ci preoccupa poiché potremmo intravedere in quelle scelte la volontà dell’azienda di terziarizzare reparti.

L’azienda ha espresso la sua contrarietà a licenziamenti e intende ricercare con noi tutte le soluzioni possibili al fine di evitare soluzioni traumatiche e che effettuerà gli incontri a livello territoriale. Per quanto riguarda la chiusura in alcune ore del giorno di banchi assistiti, ciò avviene per un semplice contenimento dei costi, visto l’andamento negativo di quei punti vendita e che ciò non prelude ad una terziarizzazione. In un nuovo punto vendita hanno terziarizzato sperimentalmente la movimentazione dei carichi, ma non è nelle loro intenzioni terziarizzare e che comunque se mai ciò avvenisse, richiederebbero l’apertura di un confronto. L’azienda ha poi precisato che intende “rinnovare” il contratto integrativo aziendale poiché scaduto e che nel corso del prossimo incontro entreranno nel merito.

Abbiamo fissato il prossimo incontro che si terrà venerdì 27 marzo con inizio alle ore 10,30 presumibilmente a Bologna. Sarà nostra cura comunicarvi tempestivamente la sede e il luogo. Riteniamo utile che in questo periodo si sviluppino i confronti non solo nei punti vendita in chiusura e/o in difficoltà ma anche negli altri, di conseguenza v’invitiamo a richiedere gli incontri in merito all’organizzazione del lavoro, al funzionamento dei banchi assistiti e a richiedere i dati informativi (composizione organici, ecc.) di cui all’accordo sindacale sulla mobilità-relazioni sindacali, che vi ricordiamo si applica a tutti i punti vendita di PAM.

Cordiali saluti.

p. FILCAMS-CGIL
Marinella Meschieri








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