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Unes - Verbale di Accordo 13 aprile 2006
Contenuti associati
VERBALE DI ACCORDO
per il Gruppo UNES il Dr. Ottavio Brambilla
per le Organizzazioni Sindacali di Categoria:
FILCAMS-CGIL la Sig.ra Ramona Campari
FISASCAT-CISL il Sig. Magnifico
UILTUCS UIL il Sig. Antonio Vargiu
E le OO.SS. territoriali .
Con lettera del 15 marzo 2005 il Gruppo UNES, ai sensi degli Artt. 4 e 24 della Legge 223/91 aveva comunicato la necessità di procedere ad una riorganizzazione aziendale, con conseguente necessità di riduzione del personale nei Punti Vendita situati nelle Regioni Piemonte e Lombardia e presso la Sede di Vimodrone.
La riorganizzazione aziendale si è resa indispensabile per far fronte alla progressiva ipersaturazione delle aree commerciali, legata alla continua apertura di Supermercati e Centri Commerciali, con conseguente flessione dei fatturati medi settimanali ed la riduzione dei margini a fronte dell’esigenza di reagire alla concorrenza con un aumento della pressione promozionale.
In questo periodo circa il 70% dei Supermercati Unes è stato interessato dall’apertura di Punti Vendita di altri Gruppi.
La situazione competitiva così venutasi a determinare ha portato ad un peggioramento degli indici gestionali, determinando conseguentemente la messa in campo di azioni volte al recupero di efficienza e produttività:
- cessione in affitto di ramo d’Azienda di Punti Vendita strutturalmente non più redditivi:
- chiusura, nel mese di ottobre 2005, del Punto Vendita U2 sito in Alessandria, Via Marengo
- definizione e realizzazione di strutture operative in equilibrio con i nuovi livelli di fatturato;
- analisi di redditività dei Reparti a Servizio tradizionale (pescheria, macelleria, ortofrutta, panetteria-pasticceria), con possibile trasformazione in self-service.
1) L’esubero di personale è stato stimato in 176 unità , con la seguente distribuzione territoriale
PIEMONTE TOTALE 91
ALESSANDRIA 77
NOVARA 5
VERBANIA 3
VERCELLI 3.
ASTI 3
LOMBARDIA TOTALE 86
MILANO Punti Vendita 44
Sede Vimodrone 10
BERGAMO 11
BRESCIA 8
MANTOVA 5
PAVIA 7
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2.gli strumenti utilizzabili per gestire la complessità della situazione occupazionale si inseriscono in un percorso graduale volto alla ricerca di soluzioni in grado di attenuare l’impatto sociale della riorganizzazione aziendale;
3.i lavoratori considerabili in esubero, relativamente ai criteri di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale sopra esposti sono stati collocati in Cigs, a partire dal mese di Maggio 2005.
La procedura di Cigs non è stata attivata per la Sede di Vimodrone ( Società Unes Centro Soc. Coop.), pur in presenza di idonei requisiti.
Nell’accordo Sindacale erano poi definiti i criteri di gestione della Cigs, rimandando a livello territoriale la strutturazione della rotazione tra i lavoratori.
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4.Parallelamente alla procedura di Cassa integrazione Guadagni Straordinaria, è stata attivata, per le Società Unes Maxi S.p.A. e Unes Centro Soc. Coop. una Procedura di Mobilità rivolta alle persone che, su base esclusivamente volontaria, avrebbero optato per un percorso concordato di uscita dall’Azienda, a fronte del raggiungimento dei requisiti per il pensionamento o di altra opzione esercitata individualmente.
Nel corso del primo anno di utilizzo degli ammortizzatori sociali, le sospensioni dal lavoro hanno interessato mediamente 115 lavoratori, con un minimo di 79 nel mese di maggio 2005 ed un massimo di 135 nel mese di novembre, a fronte dei 163 previsti nella procedura (vedi all. 1).
Nel corso del primo anno sono intercorsi avvenimenti che inducono ad una diversa pianificazione relativamente al futuro utilizzo degli ammortizzatori sociali.
In una situazione di mercato in generale fortemente negativa (vedi all. 2 e 3), si sta comunque articolando una prospettiva differenziata da provincia a provincia, in funzione del compimento di investimenti programmati, di un miglioramento del trend delle vendite o di un mutamento intervenuto nelle gestione e nelle strategie aziendali, che implicano una parziale ridefinizione del modello di servizio proposto dalle diverse realtà produttive.
PROVINCIA DI BERGAMO
Il 15 marzo 2006 è stato inaugurato il nuovo Punto Vendita di Seriate, come previsto dai programmi aziendali.
La nuova apertura ha consentito, attraverso meccanismi di spostamento di personale tra Punti Vendita, il reinserimento del personale a suo tempo inserito in Cigs, il cui ricorso è rimasto comunque per tutto il primo periodo molto inferiore alla dimensione della problematica occupazionale evidenziata all’inizio del percorso di riorganizzazione.
L’area è caratterizzata dal persistere di una crescente conflittualità tra insegne, con nuove aperture di concorrenti (Nembro, Urgnano, Grumello) e una dinamica di crescente pressione promozionale.
Altri progetti di insediamento commerciale sono previsti nei prossimi mesi.
Come prospettato nell’accordo sindacale del 26 aprile 2005, l’apertura di Seriate consente comunque di ipotizzare la chiusura del ricorso agli ammortizzatori sociali nei prossimi mesi.
Eventuali future problematiche economiche gestionali sui singoli Punti Vendita saranno gestire con strumenti ordinari.
PROVINCIA DI BRESCIA
L’apertura del nuovo Punto Vendita di Seriate (BG), contiguo territorialmente a Capriolo, Punto Vendita a suo tempo oggetto di cessione in affitto di ramo d’azienda, ha determinato l’attivazione di percorsi che, attraverso il reinserimento al lavoro o a scelte individuali di collocazione in mobilità o di diversa prospettiva professionale, hanno consentito la piena risoluzione della problematica occupazionale.
Pertanto, nel secondo anno non è previsto l’utilizzo della Cigs.
PROVINCIA DI VERCELLI
Il blocco del turn-over e la scelta volontaria di due lavoratori di collocarsi in mobilità per raggiungere il requisito utile al pensionamento consentono la sospensione del ricorso alla Cigs per i mesi futuri.
Nell’area permane una situazione di forte tensione commerciale, con la previsione dell’apertura di un Centro Commerciale a Romagnano Sesia. La contemporanea apertura di un nuovo Punto Vendita Unes a Cossato (Biella), ancora bloccata da lungaggini autorizzative, potrà consentire la gestione di eventuali problematiche emergenti.
PROVINCIA DI NOVARA
La situazione economico-gestionale dei due Punti Vendita di Novara rimane critica, a fronte dell’ulteriore incremento della competizione commerciale nella città.
Il collocamento volontario in mobilità di due lavoratori ed il blocco del turn-over hanno in qualche misura attenuato le problematiche di redditività delle due realtà, riducendo l’utilizzo effettivo della Cigs nel corso del primo anno.
L’apertura del nuovo Punto vendita di Magenta (MI), sin qui ritardata da problematiche autorizzative, potrà comunque consentire un riequilibrio definitivo degli organici.
PROVINCIA DI MANTOVA
La tensione competitiva nel territorio rimane molto alta, acuita nel caso di Suzzara dalla recente apertura di un nuovo Centro Commerciale Coop.
E’ ipotizzabile la necessità di un ulteriore ricorso agli ammortizzatori sociali nel corso del secondo anno del programma di riorganizzazione, con le stesse modalità del primo periodo.
PROVINCIA DI PAVIA
La situazione del Punto Vendita di Strabella rimane critica, a fronte della pressione dei concorrenti nell’area e della imminente apertura in zona di un nuovo discount , che incrementerà la saturazione in un’area già commercialmente congestionata.
Non è possibile ridurre i programmi di ricorso alla Cigs preventivati, che saranno tuttavia modulati cercando di cogliere opportunità professionali nei Punti Vendita più vicini a Stradella (Varzi, Basiglio).
PROVINCIA DI ASTI
E’ prevista l’apertura di un nuovo Ipestore Esselunga nella città di Asti, e nel 2007 di un Centro Commerciale a Nizza Monferrato, a poche centinaia di metri dal Punto Vendita Unes.
Permangono le difficoltà sul fatturato evidenziatesi nell’ultimo periodo.
E’ ipotizzabile comunque, visti i percorsi di efficienza sin qui’ realizzati, la sospensione della Cigs nel secondo anno.
PROVINCIA DI ALESSANDRIA
Nel mese di maggio 2006 è prevista l’apertura di un nuovo Iper Bennet a Novi Ligure, a poca distanza dai Punti Vendita Unes di Novi Ligure e Basaluzzo.
A Valenza Po, dopo l’apertura dell’Iperstore Esselunga sono iniziati i lavori per la realizzazione di un Centro Commerciale Coop. Nella provincia sono attivi almeno tre grossi progetti di insediamenti commerciale, a ridosso del Capoluogo.
Questa dinamica di fatto ha vanificato gli sforzi compiuti nell’anno per contenere le problematicità gestionali e l’effetto positivo degli strumenti posti in atto (blocco del turn-over, ricorso alla mobilità volontaria).
Comunque è possibile impostare un percorso di utilizzo della Cigs per un numero di persone leggermente inferiore a quello previsto all’inizio della riorganizzazione (70 anziché 77).
Nel corso del secondo anno saranno poste in campo tutte le iniziative utili alla progressiva riduzione della problematica occupazionale.
PROVINCIA DI MILANO
Il blocco del turn-over, l’utilizzo della mobilità volontaria e le ristrutturazioni effettuate, hanno determinato un sensibile cambiamento del trend gestionale dell’area.
Accanto a questo, una nuova impostazione aziendale che vede nel servizio alla clientela una delle leve fondamentali per il rilancio commerciale della catena, ha comportato il progressivo rientro di gran parte dei lavoratori collocati in Cigs, sino alla possibilità in alcune realtà, di inserire nuovi lavoratori. Pertanto non è previsto un futuro utilizzo della Cigs in questo territorio.
L’apertura di due nuovi punti vendita, a Cusano Milanino e Pioltello, prevista entro la metà del 2007 potrà consentire la gestione di eventuali problematiche legate al previsto insediamento di nuovi punti vendita della concorrenza nel monzese e nella provincia ad est di Milano.
L’articolazione della Cassa Integrazione Straordinaria per il secondo anno è riassunta nello schema allegato (all.4)
SEDE DI VIMODRONE (MI)
L’utilizzo degli ammortizzatori sociali ha consentito di gestire le problematiche occupazionali evidenziate nell’accordo sindacale del 26 aprile 2005.
E’ in corso un processo di revisione organizzativa che sarà oggetto di specifici incontri di approfondimento tra le parti.
MOBILITA’
La procedura di mobilità su base volontaria attivata con l’accordo del 26 aprile 2005 per le Società Unes Maxi S.p.A. e Unes Centro Soc. Cooperativa, viene prorogata sino al 31 maggio 2007.
FORMAZIONE
Nel corso del primo anno di cassa integrazione, l’azienda ha provveduto ad organizzare delle giornate di formazione coinvolgendo 120 persone (tra volontari e rotazione). Nel corso degli incontri, è stata data informazione sugli andamenti economici-gestionali dell’azienda, le sue prospettive e le nuove impostazioni strategiche.
Nella seconda parte dell’incontro formativo è stato sviluppato il programma relativo alla formaz Nella seconda parte dell’incontro formativo è stato sviluppato il programma relativo alla formazione obbligatoria in materia di igiene e salubrità, prevista dalla normativa in sostituzione del libretto sanitario e propedeutica al reintegro dei lavoratori.
L’utilizzo della formazione verrà incrementato nel corso del programma di riorganizzazione, divenendo una leva fondamentale dei programmi di implementazione delle strategie aziendali e di coerente sviluppo delle professionalità.
Accanto ad iniziative di formazione specificatamente volte alla riqualificazione professionale dei lavoratori, con particolare riferimento alla gestione delle attività nei reparti freschi, è necessario definire percorsi organici di formazione continua rivolti alla generalità dei lavoratori e delle lavoratrici, ed alle specifiche mansioni ad essi affidate, in uno stile di gestione che privilegia la crescita dall’interno e che rende disponibili gli strumenti per tale sviluppo.
Le parti rimandano ad incontri successivi per articolazione di tali percorsi formativi e per la ricerca di opportunità presenti presso gli enti in tal senso deputati dalla Legge.