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Odg Conclusivo Comitato Direttivo FILCAMS CGIL 17 giugno 2009

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Il C.D. Filcams, nell’esprimere un giudizio positivo sull’ipotesi di accordo tra Confcommercio, Filcams, Fisascat e Uiltucs denominato “Patto per il Lavoro”, i cui contenuti, diventando parte integrante del testo contrattuale, consentono di ridefinire unitariamente il rinnovo del Ccnl del terziario 2006-2010.
Decide, pertanto, di avviare immediatamente la consultazione vincolante delle lavoratrici e dei lavoratori del terziario.

L’ipotesi di accordo contiene, innanzitutto, risultati importanti in materia di:

    difesa dell’occupazione e stabilità dei rapporti di lavoro, anche nelle situazioni di crisi aziendali, attraverso il ricorso a tutti gli strumenti previsti dalle leggi, finalizzati ad evitare i licenziamenti;
    rafforzamento della formazione professionale per apprendisti e formazione continua;
    valorizzazione e cogenza della contrattazione di secondo livello, in particolare in materia di organizzazione del lavoro (orari, turni, lavoro domenicale, straordinari…);
    tutela della salute e sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento alla presenza diffusa delle donne nel settore;
    valorizzazione delle relazioni sindacali e delle procedure di confronto preventivo, volte ad evitare azioni unilaterali tendenti ad annullare gli effetti della contrattazione di secondo livello

In questo quadro, possono parzialmente, ma significativamente, trovare risposte le questioni oggetto, che hanno portato la Filcams a non sottoscrivere l’accordo separato del 18 luglio 2008.

In particolare, sul lavoro domenicale che, in quanto fattore dell’organizzazione del lavoro, è materia di accordo in sede di contrattazione di secondo livello.

Sul tema dell’apprendistato, invece, pur apprezzando l’impegno al rafforzamento degli interventi di formazione professionale contenuti nell’ipotesi di accordo e pur riconoscendo che la crisi di questi mesi ha messo in secondo piano il tema delle assunzioni degli apprendisti, il C.D. conferma il giudizio critico sul contenuto della normativa contrattuale, mantenendo l’obiettivo di una sua modifica.

In entrambi i casi, il C.D. considera fondamentale esprimere la capacità di mettere in campo una iniziativa contrattuale, a livello aziendale e territoriale, in grado di affermare una proposta autonoma del sindacato sull’organizzazione del lavoro, ivi compreso il tema del lavoro domenicale, e di difendere il carattere universale dei diritti fondamentali, contro ogni ipotesi di doppio regime, soprattutto a fronte dei nuovi accessi al lavoro.

A fronte di un giudizio complessivamente positivo, il C.D. dà mandato alla Segreteria di sottoscrivere l’ipotesi di accordo e di sottoporla alla consultazione nei luoghi di lavoro.

Il C.D. impegna tutte le strutture alla realizzazione di un programma di assemblee di consultazione, da svolgersi in ogni luogo di lavoro e da concludersi con la raccolta del voto delle lavoratrici e dei lavoratori, secondo modalità di certificazione definite dalle strutture territoriali.

Il Comitato Direttivo sarà riconvocato il (23-24?) luglio, per ratificare l’esito finale della consultazione..

Il C.D. decide la convocazione, entro la fine di settembre, dell’Assemblea Nazionale dei Quadri e Delegati, per discutere ed approvare un progetto per qualificare la contrattazione di secondo livello, da confrontare con Fisascat e Uiltucs


Roma, 17 giugno 2009


Approvato, con 3 astensioni