19/10/2022 ore: 15:13

Ripresa la trattativa per il rinnovo

Al centro della discussione la necessità di un giusto adeguamento salariale

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Con l'incontro del 18 ottobre è ripartita la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale degli Studi professionali.

Ribadendo le richieste già avanzate Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno sottolineato la necessità di preservare l'attuale sfera di applicazione, invitando a registrare le innovazioni che hanno interessato il settore dall'ultimo rinnovo a oggi restando nel perimetro contrattuale già delineato, entro il quale le categorie hanno chiesto siano inserite tutte le tutele relative alla fruizione dei diritti sindacali.

Tra le richieste avanzate il potenziamento di alcune forme di ingresso nel mercato del lavoro come l'apprendistato, nell'ottica del superamento di forme occupazionali inclini a produrre precarietà.

In tema di bilateralità, è stata espressa la disponibilità ad un allargamento dell'offerta senza arretrare rispetto a quanto è stato acquisito in questi anni, con la debita attenzione alla sostenibilità del sistema. 

Al centro della discussione per il rinnovo restano comunque la questione economica e l'esigenza di di una adeguata risposta sul piano salariale: alla controparte si chiede di formulare una nuova proposta, tenendo conto delle richieste avanzate dal sindacato e degli indici di riferimento.

Le categorie hanno precisato che l'aggiornamento del salario non potrà essere oggetto di uno scambio con il welfare e la bilateralità.

"L'incontro si è svolto in un clima positivo - ha commentato Danilo Lelli, Filcams Cgil nazionale - e l'intento è quello di portare avanti la discussione in modo proficuo".

Il 25 ottobre si terrà il previsto coordinamento nazionale di settore, occasione per una attenta disamina dei punti della discussione, in vista degli incontri in calendario nei giorni 8, 16 e 25 novembre.