25/9/2022 ore: 11:30

Coop Alleanza 3.0: siglata l’ipotesi di Contratto Integrativo Aziendale per gli oltre 16.000 dipendenti

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Il 23 settembre 2022 è stata sottoscritta a Bologna l’ipotesi di Contratto Integrativo Aziendale di Coop Alleanza 3.0. La complessa trattativa, avviata a fine 2021 con la presentazione della piattaforma rivendicativa da parte di Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS, si è posta l’obiettivo ambizioso di unificare i perimetri contrattuali delle cooperative che attraverso la fusione hanno dato origine a Coop Alleanza 3.0.

Per le Organizzazioni Sindacali uno dei primi obiettivi raggiunti attraverso l’ipotesi di accordo è aver definito un unico contratto senza determinare condizioni diversificate tra territori e generazioni di lavoratori.

Il negoziato ha potuto definire norme per l'intero perimetro di Coop Alleanza 3.0, occupandosi nel dettaglio del rapporto di lavoro dei dipendenti e guardando anche ai dipendenti di terzi che comunque operano e contribuiscono alla cooperativa. Implementazione delle relazioni sindacali, investimenti su salute e sicurezza e formazione, incrementi di orario per i part time e piano di assunzioni, organizzazione del lavoro, lavoro domenicale e festivo, inquadramenti e indennità, salario fisso, retribuzione variabile e welfare, franchising e appalti sono i principali istituti che l'ipotesi di accordo contiene.

Il risultato raggiunto è stato possibile grazie alla partecipazione e al dialogo che le RSU, le RSA e i vari livelli delle organizzazioni sindacali hanno saputo avere in questi mesi e alla tenuta unitaria del tavolo, nonché alla disponibilità al dialogo e al confronto che le parti hanno avuto.

“La complessità di questa trattativa - afferma il segretario nazionale di Filcams Cgil Alessio Di Labio, che ha seguito in prima persona la negoziazione fino alla sigla dell'accordo - è stata innanzitutto mettere insieme tanti contratti integrativi diversi e aree territoriali diverse, che avevano inevitabilmente condizioni differenziate, quindi il vero valore di questo contratto è stato quello di mettere insieme tutte le lavoratrici e i lavoratori di Coop Alleanza in un unico accordo, senza differenze. È evidente che il risultato, che noi riteniamo positivo, può avere a seconda delle platee di lavoratori che saranno coinvolti una percezione diversa ma siamo sicuri che ne comprenderanno il valore".

L’ipotesi di accordo sarà sottoposta ad un referendum tra le lavoratrici e ai lavoratori di Coop Alleanza 3.0 per l’approvazione.