17/3/2017 ore: 10:00

Appalti di pulizia delle scuole: il Governo vuole arrivare ad una soluzione

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Le lavoratrici e i lavoratori Ex Lsu e Appalti Storici hanno manifestato per tutta la giornata di giovedì 16 marzo in Piazza Montecitorio, per chiedere il mantenimento degli impegni sottoscritti con la Presidenza del Consiglio e i Ministeri dell’Istruzione, del Lavoro e delle Finanze. Nell’arco della giornata diversi onorevoli hanno ascoltato le ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori negli appalti di pulizia delle scuole, mentre una delegazione è stata ricevuta in rappresentanza del governo dal Sottosegretario Ministero dell'Istruzione università e ricerca (MIUR). Nel corso dell'incontro, il Sottosegretario ha confermato che i dicasteri firmatari degli accordi hanno confermato il massimo impegno al rispetto di quanto pattuito, nonché ha rappresentato che il governo è impegnato, su questa vicenda, su due fronti: 1)   la messa in sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori che sono occupati nei lotti oggetto delle revoche, attraverso la definizione di un dispositivo che verrà messo a punto a breve per permettere la “normalizzazione” della situazione e di proseguire con il piano industriale derivante dagli accordi governativi; 2)    la predisposizione delle soluzioni future, con la ripresa del tavolo alla Presidenza del Consiglio, come da impegni già assunti, per determinare misure di stabilizzazione definitive. Per affrontare il primo punto è stato immediatamente fissato un incontro al MIUR, con lo stesso Sottosegretario, per giovedì prossimo 23 marzo, quando dovrebbe già essere presentato il dispositivo.Verranno avviate, inoltre, tutte le verifiche necessarie per l’effettivo avvio dei lavori di decoro per i lotti in cui non c’è il problema delle revoche, così da completare l’intero parametro orario contrattuale e superare il ricorso ai Fondo Integrazione Salariale. In tale occasione verranno messe a punto anche le modalità di prosecuzione del confronto alla Presidenza del Consiglio. La delegazione sindacale ha apprezzato l’impegno assunto dal rappresentante del Governo e dichiarato di confidare nelle soluzioni prospettate, fermo restando che in caso contrario verranno attivate tutte le iniziative utili per avere riconosciuto quanto già definito nei precedenti accordi governativi.