19/11/2018 ore: 19:00

Appalti Pulizie scuole: il 27 novembre convocazione del tavolo politico

Contenuti associati

Oggi a Roma la manifestazione nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori “Ex lsu e appalti storici” addetti ai servizi di pulizia, ausiliariato e decoro degli immobili scolastici. Non è bastato il freddo e la pioggia di questa mattina a fermare le lavoratrici e i lavoratori c.d. “Ex Lsu e Appalti Storici” addetti ai servizi di pulizia, ausiliariato e decoro degli immobili scolastici arrivati a Roma per la manifestazione nazionale indetta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti Uil. Durante la manifestazione una delegazione è stata ricevuta dai rappresentanti del Gabinetto del Ministro e dalla Dirigenza del Miur. Le Organizzazioni Sindacali e le lavoratrici e i lavoratori ricevuti, hanno denunciato che la prospettiva di proseguire un ulteriore anno scolastico nelle medesime condizioni odierne non è sostenibile per le difficoltà che si sono registrate nel corso della gestione di “Scuole Belle”. Appalti pulizie scuole: la situazione Tante le problematiche da affrontare per le quali non è più rinviabile il confronto e l’avvio di un tavolo politico, a partire dall’internalizzazione dei servizi e degli operatori affermata dal Ministero durante l’ultima manifestazione dell’11 settembre scorso, all’affidabilità delle aziende che gestiscono attualmente l’appalto della convenzione Consip Scuole, nonché la gestione del servizio stesso. Il Miur ha confermato che gli stanziamenti previsti nella legge di bilancio 2019 permettono di superare il limite di giugno 2019, data di conclusione della convenzione Consip Scuole, nell’ottica di procedere a definire un percorso di stabilizzazione certo. Pertanto, al termine dell’incontro, la rappresentanza del Ministero ha fissato per il 27 novembre prossimo l’incontro con la compagine politica per entrare nel merito delle questioni poste e per il 3 dicembre con le imprese dei lotti dove da diverso tempo le lavoratrici e i lavoratori ricevono in continuo ritardo il pagamento degli stipendi. “Continueremo a tenere alta l’attenzione” afferma Elisa Camellini segretaria nazionale della Filcams Cgil, “è troppo tempo ormai che le promesse non si trasformano in soluzioni concrete, ed il tempo è ormai scaduto. Le lavoratrici e i lavoratori sono davvero stanchi e sfiduciati, è indispensabile cambiare davvero.” (foto Simona Caleo)