11/10/2019 ore: 18:00

Appalti scuole statali: una prima risposta, ma lo sciopero resta confermato

Si è svolto il 10 ottobre 2019 l’incontro al Miur, con la presenza del Ministero del lavoro, come richiesto dalle organizzazioni sindacali, al fine di ottenere certezze e garanzie in merito all’internalizzazione e alla tutela occupazionale e di reddito di tutti i lavoratori degli appalti scuole. Da quanto comunicato ed emerso dall’incontro Filcams Cgil, Fisasacat Cisl e Uiltrasporti ritengono positiva la conferma dei tempi per la realizzazione dell’internalizzazione a partire dal 1 gennaio 2020, positiva la velocizzazione del percorso che prevederà quindi la procedura selettiva senza la fase del colloquio. Ma questo non è sufficiente! Appalti scuole statali - Il Volantino È sbagliato non aver recepito, ad oggi, le proposte e le richieste formulate dalle organizzazioni sindacali volte ad allargare la platea dei lavoratori che possono essere inclusi nel processo di internalizzazione. È sbagliato non attivare da subito un confronto alla Presidenza del Consiglio con tutti i ministeri coinvolti per individuare modalità, strumenti e risorse necessarie per trovare soluzioni per tutti. Inaccettabile che un percorso che può mettere fine ad anni di difficoltà, ma anche di accordi che hanno rappresentato continuità di lavoro, di reddito e di servizio, si concluda con i licenziamenti e la perdita di posti di lavoro di migliaia di lavoratrici e lavoratori. Così non va! Vanno invece trovate soluzioni che abbiano il segno della solidarietà e dell’inclusione e che rappresentino una risposta complessiva al tema della precarietà, per non dividere e contrapporre i lavoratori. Il Governo e la politica devono intervenire anche alla luce del colpevole comportamento delle imprese che hanno aperto la procedura di licenziamento collettivo per tutti i 16mila lavoratori.