21/10/2022 ore: 18:49

Autogrill, Sacchitello Nord riapre con la continuità occupazionale

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Sull’A19 che collega Palermo – Catania, il punto ristoro e di rifornimento carburanti di Sacchitello Nord ha chiuso ad inizio ottobre a causa delle difficoltà economiche legate ai rincari degli ultimi mesi. 
Sembrava una storia senza via d’uscita e con forti ricadute occupazionali, ma lo scorso 19 ottobre è arrivato l’accordo tra Sidap srl, società controllata Autogrill, che subentra nella gestione, e la Filcams Cgil Enna e Sicilia e la Fisascat Cisl regionale, che sancisce la riapertura del punto ristoro 'Sacchitello Nord', verosimilmente entro la prima decade di novembre, e prevede la continuità occupazionale con le stesse condizioni, ai 13 lavoratori in sospensione per la vigente legge fallimentare.
Al personale sarà applicato il Contratto Integrativo Aziendale vigente a livello nazionale. 
Soddisfazione dei sindacati che vedono risolta positivamente una parte della vertenza che aveva tanto preoccupato il territorio. 
“Abbiamo trovato una grande apertura e disponibilità da parte di Autogrill che ha accettato la riassunzione dei 13 lavoratori già precedentemente impiegati, e speriamo possa esserci una soluzione anche per i 3 licenziati a febbraio scorso dopo il fallimento” è il commento positivo di Sirio Di Blasi segretario generale Filcams Cgil Enna 
L’accordo è stato approvato all’unanimità dai lavoratori e nei prossimi mesi con un confronto costante con Autogrill sarà valutato l’andamento del punto ristoro.
L’attenzione ora resta sull’altra parte della vertenza, che vede coinvolti 8 lavoratori operanti nel ramo di azienda afferente al rifornimento di carburanti. Al momento non si hanno notizie sul loro futuro, in quanto, in via informale, sembrerebbe che Eni-fuel, titolare della concessione da ANAS, sia in trattativa con un potenziale concessionario. L’attenzione rimane alta, anche da parte delle Istituzioni locali, per il futuro degli 8 dipendenti, con l’auspicio che prevalga il senso di responsabilità registrato nel ramo “ristoro”, affinché si possa arrivare ad una risoluzione positiva della vertenza in tempi brevi, garantendo a tutti la piena salvaguardia occupazionale.