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CARREFOUR, UNO DEI MARCHI PIÙ IMPORTANTI DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA, CONTINUA A STUPIRCI

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27 febbraio 2010


Carrefour, uno dei marchi più importanti della grande distribuzione organizzata, continua a stupirci

Dopo la limitazione della pausa fisiologica per più di una volta ogni turno di lavoro, Carrefour continua a “stupirci” e lo scorso 24 febbraio ha, illegittimamente licenziato in tronco una dipendente della capitale.
La lavoratrice, per problemi familiari e più precisamente per malattia della figlia, aveva richiesto lo scorso 12 dicembre, di assentarsi per un mese presentando la formale richiesta (il congedo non retribuito è previsto dalla legge sino ad un massimo di due anni e per ragioni familiari-personali).
Dopo un mese esatto, il 12 gennaio, nonostante la lavoratrice prima di assentarsi, avesse avuto un confronto con il capo del personale e non avesse ricevuto nessun diniego, l’azienda ha ricevuto una contestazione. “Dall’esame del cedolino presenze del mese di dicembre 2009” si legge nella prima parte della lettera “è risultata assente ingiustificatamente”.
Poi una seconda contestazione fino al licenziamento, neanche l’intervento dell’avvocato è valso a bloccare il procedimento.
“Carrefour contro ogni norma contrattuale e disposizione di legge in materia” afferma indignata La Filcams Cgil Roma Lazio “ha licenziato una persona che da 17 anni lavora presso l’ipermercato e che non ha mai avuto altri provvedimenti disciplinari. Perché non ha contestato prima l’assenza ingiustificata? La lavoratrice sarebbe potuta rientrare o quanto meno cercare di risolvere il problema”. La dipendente, tra l’altro, è rappresentante sindacale all’interno dell’azienda e molte volte si è fatta carico di iniziative per affermare diritti per tutti e per ciascuno.
“Questa è l’ennesimo episodio arrogante di Carrefour, che cerca continuamente di intimidire propri dipendenti” prosegue la Filcams Cgil “la disdetta della contrattazione aziendale, i licenziamenti dei propri dipendenti (solo a Roma nel 2009 sono stati licenziati 114 lavoratori a Carrefour La Romanina e 70 a Raffaello) e la negazione della pausa fisiologica per più di una volta al giorno, le condizioni di lavoro stanno peggiorando costantemente.”
Le organizzazioni sindacali e i lavoratori del gruppo Carrefour – Gs – Diperdì, di Roma e del Lazio si stanno mobilitando per contestare il comportamento aziendale ed il 1 marzo dalle ore 11,00 alle ore 14,00 daranno luogo ad un presidio di protesta davanti all’ingresso del centro commerciale di Roma di Tor vergata.