Si terrà giovedì 5 febbraio l’iniziativa organizzata dalla Cgil Calabria sulle difficoltà del settore degli appalti. “La realtà economica registra profonde trasformazioni che spingono le imprese verso la fuga dalle regole e sul piano imprenditoriale” afferma in una nota la Cgil Calabria, “si sta assistendo ad un processo di frantumazione degli apparati produttivi, nel quale, oltre al lavoro precario, crescono spazi di illegalità e comunque di lavoro nero o lavoro grigio.”
“Anche le norme che regolamentano gli appalti pubblici hanno subito delle modificazioni straordinarie e l’applicazione, in particolare delle norme sulla responsabilità solidale e la possibilità di rivalsa sul committente per la tutela dei lavoratori dell'appaltatore diventa praticamente impossibile.
In questo contesto, anche la struttura complessa della mafia, ed in particolare quella che è stata definita la borghesia mafiosa, trova un campo ideale di adattamento: sia nella frantumazione e fuga dalle regole delle imprese sia nella privatizzazione della gestione delle risorse pubbliche.”

Il seminario di aggiornamento vuole fornire una lettura aggiornata di questi processi, del contesto normativo nel quale questi si esprimono, gli strumenti e le azioni che possono consentire di tutelare i diritti del lavoro e la legalità anche in vista del recepimento delle nuove direttive europee sugli appalti e le concessioni.

Parteciperanno all’iniziativa l’ingegner Ivan Cicconi; Sergio Genco, Responsabile Appalti e Infrastrutture Cgil Nazionale; Elisa Camellini,  Segretaria Nazionale Filcams Cgil. Apre i lavori, MariaBruno Segretario Regionale CGIL Calabria; presiede Michele Gravano, Segretario Generale CGIL Calabria. Conclude i lavori,  Franco Martini  Segretario CGIL Nazionale.