3/2/2023 ore: 14:43

Ceva Logistics, un altro cambio appalto a rischio. Sarà sciopero

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La storia si ripete alla Ceva Logistics. Il nodo dove tutto si inceppa e il destino dei lavoratori resta sospeso è ancora una volta un cambio appalto. Quanto è avvenuto in tempi recenti nel sito di Santa Palomba, dove l'appalto Telecom è passato a Poste Italiane e agli addetti che Ceva impiegava su quella commessa è arrivato il licenziamento collettivo, si sta ripresentando nel sito di Monterotondo.

In questo caso Ceva Logistics ha perso una commessa imponente, con il Consorzio Stabile per la distribuzione di farmaci Codifi, un appalto che assorbe l'80% del lavoro nel quale il sito è impegnato.

La chiusura della commessa non è immediata, è prevista per giugno ma, di fronte alle ipotesi ancora vaghe ventilate dall'azienda, il sindacato non ha perso tempo. "Abbiamo proclamato uno sciopero per il 24 febbraio, con blocco dello straordinario dal 24 al 5 marzo" spiega Marco Feuli, segretario generale Filcams Cgil Rieti Roma Eva. "Vogliamo sapere con esattezza quali azioni l'azienda intenda mettere in campo a salvaguardia dei livelli occupazionali".


In ballo c'è il destino di 23 lavoratori diretti e di 40 addetti della cooperativa che opera in appalto nel sito, e delle loro famiglie. Ma per ora Ceva ha parlato di prospettive ancora incerte, due appalti che dovrebbero entrare e che insieme andrebbero a rimpiazzare il volume di lavoro di quello uscente. Un'ipotesi che dovrebbe essere confermata e per la quale i sindacati sollecitano ragguagli esatti, dal nome delle aziende ai contratti che si intenderebbe stipulare.

La lunga trattativa portata avanti per Santa Palomba aveva visto tavoli di confronto disertati, proposte di ricollocazione in siti lontani non accompagnate da informazioni esaustive sulle condizioni di lavoro, rifiuto da parte dell'azienda di accedere agli ammortizzatori sociali previsti in caso di crisi. Le categorie coinvolte - Filcams, Filt e Slc - hanno ottenuto scivoli per i lavoratori vicini alla pensione, ma per gli altri l'azienda non ha mostrato nessuna apertura e ha offerto cifre irrisorie per l'uscita, che sono state respinte. 

Difficile quindi adesso, davanti a una situazione analoga, guardare con fiducia alla data di giugno.

"Se non avremo notizie sicure in merito continueremo ad andare avanti con lo sciopero, non permetteremo che si ripeta quanto è accaduto a Santa Palomba. Faremo tutto il possibile, arriveremo al Ministero dello Sviluppo Economico. Ceva Logistics è una multinazionale che ogni anno investe milioni in sponsorizzazioni di alto profilo, non è accettabile che non riesca a risolvere la situazione e a ricollocare le lavoratrici e i lavoratori tagliati fuori da un appalto perso".