18/11/2022 ore: 16:26

Condotta anti sindacale di Conad Adriatico, la Cassazione dà ragione al sindacato

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È stata condotta anti-sindacale quella adottata da Conad Adriatico nel corso della trattativa per il rinnovo del contratto integrativo aziendale della sede direzionale di Stella di Monsampolo, Ascoli Piceno. A sancirlo è stata la Corte Suprema di Cassazione sezione Lavoro, che ha così accolto le istanze del sindacato. 

La Filcams Cgil di Ascoli Piceno aveva proposto un ricorso ai sensi dell’art.28 della Legge 300/70 Statuto dei Lavoratori nei confronti di Conad Adriatico che, "dopo aver disdettato il contratto integrativo dei lavoratori della Sede di Stella di Monsampolo, aveva in maniera unilaterale disapplicato il contratto integrativo, anche per la parte economica, abbassando quindi lo stipendio ai lavoratori - spiega Luana Agostini, segretaria generale Filcams Cgil Ascoli Piceno - nonostante il contratto integrativo citato avesse la clausola di ultra vigenza e quindi dovesse rimanere in vigore fino al suo rinnovo".
La Cassazione ha dunque riconosciuto il danno creato dall'azienda alle lavoratrici e ai lavoratori, delegittimando il sindacato e ledendo gli interessi collettivi che tutela.
"È avvilente che per trovare giustizia per quanto avvenuto la Filcams sia dovuta arrivare in Cassazione, per vedere riconosciute ragioni lampanti", conclude Agostini.
"Lo ribadiamo, non intendiamo arretrare, questa sentenza ci dà la forza per affrontare le sfide future che ci aspettano per tutelare le ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori di Conad Adriatico, della sede di Monsampolo e della rete vendita".