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CONTRATTO IMPRESE PULIZIE: CONTRO LA SOSPENSIONE DEGLI INCONTRI NEGOZIALI I SINDACATI PROCLAMANO 2 GIORNI DI SCIOPERO

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15 maggio 2006

CONTRATTO IMPRESE PULIZIE: CONTRO LA SOSPENSIONE DEGLI INCONTRI NEGOZIALI I SINDACATI PROCLAMANO 2 GIORNI DI SCIOPERO


Una giornata di sciopero nazionale con manifestazione a Roma, giovedì 1° giugno, e altre 8 ore di sciopero articolato per territori da effettuarsi entro il 30 giugno, è la risposta del coordinamento dei lavoratori delle imprese di pulizia e delle segreterie di Filcams Fisascat Uiltucs alla sospensione, da parte delle associazioni imprenditoriali, degli incontri di trattativa già programmati.

Dopo un anno di negoziato e quando sembrava che la trattativa avesse « consentito di raggiungere – questo il giudizio dei sindacati – un punto di equilibrio condiviso», l'improvvisa rottura operata dalle associazioni imprenditoriali.

«In previsione dei nuovi incontri – dicono Filcams Fisascat Uiltucs – le parti si erano scambiate delle note sulle posizioni tenute circa l'apprendistato, i contratti a termine, il sistema delle relazioni sindacali».

«Posizioni diverse e distanti – precisano i sindacati –, ma che proprio per questo e in linea con la tradizione negoziale del settore avrebbero dovuto formare oggetto di un minuzioso confronto. Invece, nel momento della decisione e della svolta le controparti hanno annullato gli incontri programmati, rimettendo in auge vecchi vizi e abitudini: dirsi pronti, a parole, ad affrontare tutti i problemi riguardanti le regole, e poi, nei fatti, cercare e favorire le gare di appalto al massimo ribasso, agevolare la proliferazione delle imprese fasulle, delle false cooperative e del lavoro nero e precario».

I sindacati concludono denunciando la mancanza, da parte imprenditoriale, «di una reale volontà di confrontarsi».